STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] scriveva già anche lui nell'orizzonte della riforma cattolica, collocandosi tuttavia sulla linea umanistica sia per quel che riguarda la scelta dello strumento linguistico latino e della struttura liviana (a Federico II sono dedicati i libri XVII e ...
Leggi Tutto
Giulio Ferroni
Classici
"Canzone, io t'ammonisco
che tua ragion cortesemente dica"
(Francesco Petrarca, Canzoniere)
I classici oggi
di Giulio Ferroni
8 maggio
Si inaugura ai Musei Civici agli Eremitani [...] e greci, e difeso il latino classico come lingua naturale opposta al gergo scolastico, sistema tecnicizzato di segni arbitrari. Aveva impostato tutte le grandi battaglie della nuova cultura umanistica: l'appello a Platone contro l'Aristotele 'barbaro ...
Leggi Tutto
storiche, eta
storiche, età
Epoche, periodi di durata secolare nei quali viene divisa la storia dell’umanità. Solitamente se ne individuano quattro: l’Età antica, quella medievale, quella moderna e [...] 7° sec. a.C. faceva infine la sua comparsa l’alfabeto latino. Dal punto di vista economico, fu nel 4° millennio a.C. rispetto alla grandezza del mondo classico e di quello umanistico e rinascimentale. Un giudizio negativo condiviso dai riformatori ...
Leggi Tutto
EPIGRAFE
P. Orsatti
Per e. o iscrizione, considerando qui i due termini come equivalenti, si intende un testo di natura commemorativa, enunciativa o designativa, di solito di non lunga estensione, inciso [...] nelle titolature dei codici di lusso di tipo umanistico, lo stile epigrafico classico, con un alfabeto , Stuttgart e altrove 1942 ss.; N. Gray, The Palaeography of Latin Inscriptions in the Eighth, Ninth, and Tenth Centuries in Italy, PBSR ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
La cultura economica (1500-1750)
Cosimo Perrotta
La decadenza dell’economia italiana
Nel periodo che va dal 16° alla metà del 18° sec. in Italia si assiste a una forte decadenza dell’economia, e anche [...] In realtà Baron sottovalutava la crisi in cui cadde la cultura umanistica nella seconda metà del 15° sec., mentre Garin ha descritto l’anconetano Benvenuto Stracca pubblica un trattato in latino con gli stessi intenti (De mercatura). Egli enuncia ...
Leggi Tutto
Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] Dal mondo artistico-letterario, dal campo accademico umanistico, dal crescente interscambio con la ricerca sociale sia nelle radio e nelle televisioni. Il giornalismo dei paesi latini, in modo molto più marcato del giornalismo dei paesi protestanti ...
Leggi Tutto
KANTORÓWICZ, ERNST HARTWIG
RRoberto Delle Donne
Nacque a Posen (oggi Poznań) da un'agiata famiglia di industriali ebrei il 3 maggio 1895. Nella città natale, allora capitale dell'omonima provincia prussiana, [...] K. frequentò il Gymnasium tedesco, in cui acquisì una buona formazione umanistica, imparando, oltre al latino e al greco, anche il francese. Apprese inoltre l'inglese da una governante, ma non l'ebraico o lo yiddish. Anche se era solito pronunciare ...
Leggi Tutto
ATTI, Isotta degli
Augusto Campana
La celebre amante, poi moglie, di Sigismondo Pandolfo Malatesti, signore di Rimini, fu figliuola di Francesco di Atto degli Atti, agiato mercante di lane e cambiatore, [...] ; Le poesie liriche di Basinio (Isottaeus, Cyris, Carmina varia), ed. F. Ferri, Torino 1925 (vol. I dei Testi latiniumanistici diretti da R. Sabbadini); ulteriore bibliografia in questa ultima edizione, pp. 140-142, e nell'opuscolo polemico del 1924 ...
Leggi Tutto
MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] anni dall'esplosione dell'eresia luterana, la stampa di un classico latino quanto mai lontano dall'ortodossia cattolica, di cui il M. era pervaso, pareva suggellare la grande stagione umanistica. Nella dedica ad A. Pio il M. presentava l'autore come ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN (Giustiniani, Iustiniani, Justinianus, Zustignan, Zustinian), Bernardo
Gino Pistilli
Nacque a Venezia il 6 genn. 1408, da Leonardo di Bernardo e da Lucrezia di Bernardo Da Mula.
Studiò inizialmente [...] dal dicembre 1418 all'estate 1420, con Francesco Filelfo che gli insegnò latino, greco e filosofia morale dal 1417 al 1419, e in seguito , che conosceva fin dagli anni dei suoi primi studi umanistici. E anni dopo, nel 1468, continuando a dimostrare ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...