Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] troiana (e quindi turca) dei romani37.
L’immagine umanistica di Mehmed II si intravede con chiarezza nelle uniche due ) nel 1390.
4 Non a caso la fine dell’occupazione latina di Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] ricerche linguistiche illustrando i legami tra sanscrito, greco, latino, germanico e persiano, e concluse che tali lingue ideologico degli evoluzionisti culturali, sia di orientamento umanistico che etnologico, ignorava di fatto il materialismo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] ’introduzione di una scuola media unitaria distinta in tre indirizzi: umanistico, tecnico e pratico.
Com’è noto, l’iniziativa di terza media lo studente approfondisse lo studio del latino). Una recente ricerca condotta sulla politica scolastica ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] pontifici, e riceveranno cardinali e ospiti stranieri. Fedele al topos umanistico delle arma et litterae, Wimpfeling elenca una serie di personaggi storici, per i quali lo studio del latino non è stato di impedimento nel coprirsi di onore e nel ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] sorgevano almeno tre scene in mosaico accompagnate da titolazioni latine che consacrano Silvestro I come papa fondatore della basilica. rafforzano l’istruzione classica e le tendenze umanistiche già presenti nelle fondamenta dell’utopistico ideale ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] per tutta la vita. I professori di lettere greche e latine, di filosofia e di teologia appartenevano di solito al clero la nuova scienza era una branca del più vasto movimento umanistico: chi la praticava si interessava anche di antichità, di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] , Il ‘De iure’ di Leon Battista Alberti, in Tradizione classica e letteratura umanistica. Per Alessandro Perosa, I, a cura di R. Cardini, E. Garin, gesuitiche in India cfr. P. Aranha, Il cristianesimo latino in India nel XVI secolo, Milano 2006.
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Vincenzo Monti, Opere – Introduzione
Carlo Muscetta
I
In una lunga lettera del Monti diciannovenne all’abate Girolamo Ferri, suo maestro di eloquenza a Ferrara, si legge un energico appello che ci lascia [...] e di Annibal Caro gli facessero inventare un Omero più troiano e latino che greco. Ma passano gli anni e su tutto il secolare esercizio di traduzioni della cultura umanistica italiana la sua Iliade sovrasta con una fascinosa presenza monumentale, da ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] (del Pamphilus, dei Disticha Catonis), doveva assistere alla fine del secolo ad un episodio premonitore: l'attività umanistica e la poesia latina dei padovani Lovato e Mussato. Altro esempio di vitalità letteraria al centro d'un Comune e accanto a ...
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Principe, Il
Gian Mario Anselmi
Titolo. Il titolo originale dell’opera doveva essere in latino, De principatibus, secondo una consuetudine cara a M., e così lo vediamo attestato nella celebre lettera [...] di ventisei capitoli (ognuno dei quali porta un titoletto latino poi volgarizzato), che possono essere suddivisi in tre destinati a restare (come tanti trattati medievali e umanistici de principatibus) lettera morta, del tutto inefficaci rispetto ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...