Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] ; non vi si ode il tonfo del clamoroso fallimento umanistico; supponibile ancora l'uomo libero in libera città. La per curare il «malum gallicum», non si limita a garantire, in latino e in italiano, che ai Veneziani è dato di «vivere sempre sani». ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] calle delle Rasse deriva da una committenza privata sì, umanistica sì, nei cui atti si evidenzia sì uno scambio risorge tutto il campo - Piazza reale, a suon di trombe compariscono Latino, Turno, Camilla sopra destrie ri - S'ode il fremito di ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] cui essi prendono congedo è anche il tradizionale soggetto umanistico, l'io borghese concepito quale unità ben definita. dell'Occidente si è oggi rifugiata nei grotteschi incroci latino-americani, e che questa letteratura si divide idealmente in ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] del Taccola con un'altra figura straordinaria del moto umanistico, Ciriaco di Ancona (1391-1452), un intellettuale che illetterato, ma una persona che scrive non in volgare ma in latino e cita gli autori classici. Non può sfuggire, d'altra parte ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . 378). A cavallo del millennio sembra vincere la corrente 'umanistico-cristiana': Gerberto, con l'aiuto di Ottone (divenuto poco mia benché 'l parlar sia indarno (ivi, CXXVIII), ove il "latin sangue gentile" è invitato a "sgombrare" da sé le "dannose ...
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Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio
Gennaro Sasso
Genesi dell’opera
I Discorsi sono l’opera più importante di M., quella che, raccogliendo insieme tutti i temi del suo pensiero politico, storiografico [...] informazioni su quel testo e quindi il testo stesso in traduzione latina o volgare non ha niente che la sostenga al di là la mente, non hanno niente a che fare con il mito umanistico della rinascita e con i significati che gli sono stati riconosciuti ...
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Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] l'intento di trasformare la Piazza in un grande foro latino (36). Si sarebbe così realizzata, nella platea marciana, un . In qualche modo, la Loggetta traduce in termini umanistici le celebrazioni cittadine depositate, nel corso del Medioevo, in ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] ritorno alla Chiesa primitiva continuò a essere alimentata dallo studio umanistico dei testi sacri e dallo sforzo di una loro del parroco dalla sua comunità era accentuata dall'uso del latino sia nella lettura dei libri sacri, sia nella liturgia, ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] di Gaffurio rivive nei rapporti di Zarlino con le cerchie umanistiche veneziane e lombarde. I rapporti tra Gaffurio e il a un pubblico ben differenziato, perché scrisse sia una versione latina sia una italiana del testo, la prima con un taglio più ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] all'insegna dei comuni valori dell'Europa cristiana e umanistica.
Sotto quest'ultimo aspetto le vicende scientifiche delle a meritare il titolo di Istoria filosofica e tradotto in latino e in francese ‒, era destinato a circolare clandestinamente in ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...