RETORICA
Marc Fumaroli
(XXIX, p. 151)
Scomparsa nel corso del 20° secolo dall'insegnamento secondario europeo, la r. negli anni Settanta appariva destinata ad accontentarsi di una breve rubrica bibliografica [...] nella storia della cultura europea. Fra di essi vi sono i latinisti A. Michel e A.D. Leeman (Orationis ratio, 1963), dava un posto eminente nell'insegnamento secondario agli studi umanistici classici, era oberata da una contraddizione interna: si ...
Leggi Tutto
INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] opere inglesi di Chaucer decise il Gower, che si era attenuto al latino e al francese, a scrivere in volgare. Ma il Gower non Colet fondava la scuola di Saint Paul's su basi umanistiche. Ma l'effetto dell'Umanesimo sulla letteratura fu estremamente ...
Leggi Tutto
MUSICA
Gastone ROSSI-DORIA
Alfredo BONACCORSI
Luigi RONGA
. Una distinzione netta tra musica popolare e musica dotta (o d'arte, o aulica, ecc.) ha maggiori probabilità di concretezza quando, rinunziando [...] dalla siriaca alla bizantina nel tempo stesso che alla latina, quello dell'irmologia. Le parole dell'inno vengono applicate rifanno all'autorità degli antichi, con mentalità tipicamente umanistica. Tuttavia il movimento di cultura doveva dare frutti ...
Leggi Tutto
VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] = Pola, Iulia Parentium = Parenzo), sì che in periodo umanistico con l'espressione Regio Iulia si allude, insieme con il Friuli e con l'etrusca, il Veneto, tanto affine al Latino, si adattasse filialmente alla nuova dominazione, prendendo viva parte ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] influsso sulla storiografia fiorentina dell'epoca aurea.
Da questo punto di vista la storiografia umanistica continuava l'opera iniziata dalla storiografia latina e volgare del Duecento e del Trecento; alla quale opera apportava, infine, una assai ...
Leggi Tutto
METRICA (gr. μετρική [τέχνη]; da μέτρον "misura")
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ambrogio BALLINI
Giorgio PASQUALI
Salvatore BATTAGLIA
Nicola FESTA
Andreas HEUSLER
Roman JAKOBSON
È il complesso dei [...] al tipo romanzo. In questo senso la maggiore e più originale fioritura della ritmica latina è raggiunta nei secoli X-XII, in quel vasto movimento spirituale e umanistico operatosi soprattutto, in Francia per vie sempre ecclesiastiche, ma con echi e ...
Leggi Tutto
SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] Siamo ormai al tempo della rinascita di uno spirito latino e italico nelle arti figurative, nelle lettere, nella . XVI in poi si ebbe un'intensificazione eccezionale nella scenografia umanistica, di cui il Trattato del Serlio è un riflesso chiaro ...
Leggi Tutto
ORIENTALISMO
Michelangelo GUIDI
Mario GIORDANI
Antonino PAGLIARO
Ettore ROSSI
Giovanni VACCA
. È il complesso degli studi, condotti con uso diretto delle fonti indigene, sulle lingue, letterature, [...] , il nostro ritorno al passato, il nostro atteggiamento umanistico è più completo, è più consono alla realtà secondo di arabo. Nella Spagna poi, ove accanto alla civiltà latina fioriva quella araba, apparve ben presto tutta l'importanza degli ...
Leggi Tutto
FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] del Friuli; ma la palma dell'arte spetta forse alla letteratura latina, da S. Paolino agli Amaltei (v.), e alla letteratura di sotto forme tosco-venete, e, soprattutto, il movimento umanistico, abbiano tosto arrestato quel fervore; sinché verso la ...
Leggi Tutto
SOCINI, Lelio e Fausto
Delio CANTIMORI
Erano rispettivamente figlio e nipote del giurista Mariano. Per la storia del movimento riformatore italiano essi hanno poca importanza. Ma grande ne hanno come [...] venisse presto iniziato agli studî giuridici; ma più che di perfezionarsi nel latino, egli si preoccupò di apprendere il greco, l'ebraico, l'arabo. nei problemi sociali) o dalla tradizione umanistica (concezione etica della religione). Quello che ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...