Scrittore e cronista (Clermont 538 circa - Tours 594). Di origine romana, ebbe dallo zio, vescovo di Alvernia, una buona educazione. Recatosi a Tours per esservi guarito da s. Martino, vi divenne vescovo [...] , compilata sugli storici del 4º e 5º secolo, come Eusebio, Girolamo e Orosio, G. passa a raccontare, in latinovolgare, con toni schietti e spesso crudamente realistici, la storia dei Franchi. Documento unico per la conoscenza dell'età merovingia,l ...
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VEGEZIO
Plinio Fraccaro
. Di Flavius Vegetius Renatus (un codice anche Publi Vegeti Renati), autore di una Epitoma rei militaris, si sa molto poco. Era un alto funzionario, vir inlustris comes (pare [...] 'arte militare. Essa è in sostanza un rimaneggiamento, soprattutto quanto alla forma, della Mulomedicina Chironis, testo in latinovolgare conservato in un codice di Monaco di Baviera, con aggiunte derivate principalmente da Columella.
Ediz.: L'opera ...
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Diciassettesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica La sua forma originale, nell’alfabeto fenicio, era quella di un triangolo con il vertice in alto e con il lato destro prolungato verso il basso; [...] o grecismi (es. acquario, voce dotta accanto ad acquaio, lat. aquarium), perché il gruppo -ri̯- del latinovolgare si è ridotto in Toscana e in parte dell’Italia mediana a -i̯- (nelle altre regioni a -r-). astronomia La lettera R indica una classe ...
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Figlia di Dadila, ricco signore di Nîmes, moglie (842) di Bernardo di Settimania, scrisse (841-843) un Liber manualis per insegnare al figlio Guglielmo come comportarsi nei rapporti col sovrano, coi nobili [...] e col popolo. Dà inoltre anche ammaestramenti religiosi. Scritto in latinovolgare, il Liber è un interessante documento della cultura e della vita franca del 9º secolo. ...
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Benedetto da Norcia, santo
Fondatore dell’ordine benedettino e patriarca del monachesimo occidentale (Norcia 480 ca.-Montecassino dopo il 546). Fu autore della Regola monastica che prescrive povertà, [...] questa derivano un codice di S. Gallo e alcuni altri, tra cui quelli della cosiddetta «tradizione cassinese». Redatta in latinovolgare, fu però presto modificata, quale appare per es. nel codice della biblioteca Bodleiana (Oxford; il più antico: ca ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] grado, tanto delle risorse espressive popolari, del dialetto, quanto di quelle artificiose del bilinguismo latino-volgare rielaborato come ibrido parodistico nel maccheronico, ha infatti stabilizzato il plurilinguismo come una funzione permanente ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] e VI sec., la lingua scritta è quella greca mentre rarissimi sono i casi di scritture in latino. Uno tra i più interessanti documenti di latinovolgare è anche l'iscrizione del Cozzo Cicirello sul Dirillo. Ed è proprio a questo periodo che appartiene ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per la lirica (A. Malaspina, R. Buvalelli, L. Cigala, B. Zorzi, Sordello ecc.); o alternano l’uso di un volgare italiano al francese (B. Latini).
È poi da sottolineare un fatto importante: ai suoi albori, la letteratura italiana non è accentrata; vi ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] porterà infine allo scisma del 1054. Lucifero di Cagliari, con la sua intransigenza tutta derivata da una predicazione popolare in volgarelatino, è per questo, per Heer, già un eroe della lotta in difesa del mistero della Trinità e delle due nature ...
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BUONAIUTI, Baldassarre, detto Marchionne (Marchionne di Coppo Stefani)
SSestan
Cronista fiorentino, nacque a Firenze nei primi mesi del 1336, figlio di Coppo Stefani de' Buonaiuti e della sua seconda [...] lo futuro potrà esemplo prendere; e perché così il laico come il litterato di ciò possa prendere frutto, in volgarelatino scriveremo" (Cronaca, p. 1). Nel sottolineare quest'ufficio didascalico della storia (ovviamente il B. non distingue fra storia ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...