SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a s + cons. e in iato: nispero, mio, ecc.; frontem, anticamente fuente, ora frente; fleco, culebra. La e e la o chiuse del latinovolgare, ossia ē, ĭ, oe e ü, ŭ del classico, restano e e o: alienum, ajeno; pilu, pelo; foedu, feo; nomine, nombre. Una ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] ablativo, genitivo, locativo, vocativo); cinque il greco (nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo), sei il latino (i precedenti più l’ablativo) che in latinovolgare si riducono a due (un c. retto, l’antico nominativo, e un c. obliquo che ...
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Umanista, storico e giureconsulto (Arezzo 1415 - Firenze 1464); insegnò diritto civile e canonico a Volterra (1435) e Firenze, ove partecipò al certame coronario (1441) e succedette (1458) a Poggio Bracciolini [...] come cancelliere, carica che mantenne fino alla morte. Scrisse mediocri poesie in volgare e, in latino, una storia della prima crociata in 4 libri (De bello a Christianis contra barbaros gesto) e il Dialogus de praestantia virorum sui aevi, contro ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] delle forme, simile a quello che conduce dal latino alle lingue romanze, ma nelle conclusioni meno radicale ° sec. a.C. Polibio di Megalopoli la cui storia universale si volge a indagare le ragioni dell’ingrandirsi di Roma e del suo sostituirsi alla ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] italiana. - Il secolo XVI non si può dire che ereditasse dal precedente la questione della preferenza da darsi al latino o al volgare negli usi letterarî. Già dalla metà del Quattrocento il grande umanesimo italiano s'era fatto, come s'è detto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] della parte orientale di quell'impero, parlanti la lingua theudisca, ossia la lingua volgare, si distinguono dagli altri delle parti occidentali, parlanti la lingua latina, e si hanno così propriamente i natali della nazione tedesca. Sotto il potere ...
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(A. T., 97-98; 99-100).
Sommario. - Geografia: Nome, delimitazione, estensione (p. 257); Storia dell'esplorazione della Cina propria (p. 258); Geologia (p. 261); Paleogeografia (p. 263); Struttura e morfologia [...] . Passa attraverso un prolungamento del K'uenlun, costeggia l'A-la shan e si volge a N. dell'altipiano degli Ordo. Esce dal Kan-su a Ning-hsia, a modificazioni, affissi e suffissi, che, p. es. nel latino, dànno le varie forme dei nomi e dei verbi. ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] ovest fra il 9° e il 20° di lat. nord. Non lungi da Formosa volge a nord-est e amplifica il suo corso così che esso, largo in prossimità di (assenti, naturalmente, restando invece il greco e latino): tra inglese, tedesco e francese, gli scolari ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] di ideali sociali, politici e spirituali; nelle finalità pratiche sono di regola distinte, ma è rara l'animosità del volgare contro il latino, e più raro ancora, dopo la fine del Medioevo, il disprezzo di questo per la lingua nazionale. Il graduale ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Essa sarebbe una semplice creazione umana, come tale esposta al volgere e al mutare dei tempi e dei gusti degli uomini. città). E ancora si tratta di consolidare i principi latini e la chiesa latina in Oriente, contro musulmani e Bizantini a un tempo. ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...