Nome latinizzato del grammatico Johann Klaj (Herzberg, Cottbus, 1535 - Bendeleben, Halle, 1592); importante per la grammatica e la metrica tedesca è la sua Grammatica Germanicae linguae (1578). ...
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Nome latinizzato del maestro irlandese Mac-Salchan (sec. 8º), autore di una Ars sulle particolarità del verbo, modellata in generale su Donato, ma con utilizzazione di altre fonti a noi sconosciute. ...
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Nome latinizzato del filologo olandese Theodor de Rycke (Arnheim 1640 - Leida 1690), prof. (dal 1672) di storia all'univ. di Leida. Pubblicò (1684, rist. 1692) le note e correzioni di L. Holste al lessico [...] geografico di Stefano di Bisanzio; vi aggiunse una dissertazione De primis Italiae colonis et Aeneae adventu, in cui è sostenuta la realtà storica dello sbarco di Enea nel Lazio. Notevoli anche il Sejanus, ...
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Odonimo è il termine indicante il nome proprio assegnato a una via, a una piazza, a ogni «area di circolazione», cioè «ogni spazio (piazza, piazzale, via, viale, vicolo, largo o simili) del suolo pubblico [...] sull’Adige. A Milano esiste la via Scaldasole (Corso Ticinese), che risale a un antico skuldhaizo «amministratore longobardo», latinizzato nella forma sculdasius e sculdasia «territorio retto da uno sculdascio», benché l’odonimo sia stato soggetto a ...
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Etnico è un termine (si tratta di solito di un aggettivo, ma anche di un nome) indicante l’appartenenza a una nazione, un popolo, una regione, una città: ad es., romano in rapporto a Roma o milanese in [...] riggitanu di Reggio Calabria (ufficialmente reggino), acritanu di Acri (Cosenza) e acritano;
-oto, di origine greca, latinizzato in -ota (come in epirota), diffuso nel Sud, spesso nella variante dialettale -otu (particolarmente comune nella Calabria ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] lettere sono già scritte intorno al 1243 da Guido Faba nei Parlamenta et epistulae, in «un bolognese illustre, fortemente latinizzato» (Serianni 1993: 457). Va ricordato che a Bologna i fiorentini studiavano e insegnavano.
Fa un decisivo passo avanti ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...