GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] del cognome del G., "si deve dunque ritenere che Calenzio non sia un nome accademico, ma il vero cognome, latinizzato, mentre accademico sarà il "Gallutius" del Pontano, detto così o per la probabile origine della famiglia Calenzio da Galluccio ...
Leggi Tutto
DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] , in cui egli compare come "Ponticus de Carcanis de Mediolano". Perché il D. abbia assunto quest'altro nome accanto al latinizzato Da Ponte, e proprio in un documento ufficiale, non è chiaro.
Nella prima giovinezza il D. frequentò probabilmente le ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] e le prime due poesie latine (pp. 271-275) sono indirizzate al cancelliere Giovanni Conti: il nome del Conti è latinizzato in Contius come lui stesso talvolta si firmava.
La vecchiaia del F. e gli ultimi anni della sua vita, conclusasi probabilmente ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] la malese (➔ Malesia), con influenze culturali arabo-persiane e anche indiane. Il malese, modificato nella struttura e latinizzato nell’alfabeto, è stato proclamato lingua nazionale nel 1945 come lingua ufficiale con il nome di bahasa Indonesia. Era ...
Leggi Tutto
Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] sulla lingua, fu condotto a figurarsi che i suoi lessicali e linguistici tormenti, di lombardo francesizzato, e latinizzato, e, anche, italianizzato nei modi linguistici italiani classici, originassero da una carenza lessicale, da una mancanza d ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] pose come condizione che lo seguisse il suo allievo più dotato, Johann Müller di Königsberg, meglio noto con il nome latinizzato di Regiomontano. Bessarione si trattenne a Vienna per alcuni mesi durante i quali Purbach completò i primi libri del suo ...
Leggi Tutto
latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...