BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] dell'Orologio, e coprì le cariche di console e camerlengo nella Università degli orefici. Fu argentiere di casa Pallavicini e vari suoi lavori figurano tra le ricevute dei pagamenti nell'archivio di questa ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] cognome originario fu evidentemente latinizzato in Dedoc, Doidoc, poi Doiz e, dal 1766, in Doix, come risulta dalla firma di Francesco Maria (Nicaise, 1934, pp. 116 s.).
Anche se è definito "pittore" nei documenti, e se il suo girovagare inizialmente ...
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DE DONATI, Ludovico (Alvise)
Mario Natale
Janice Shell
Ne sono sconosciuti l'anno e il luogo di nascita; le più antiche testimonianze documentarie a lui relative lo segnalano non ancora "magister" e [...] , Dizionario di toponomastica lombarda, Milano 1961).
Nei documenti e nelle opere, il nome del D. si trova latinizzato in due forme diverse (Ludovicus e Aluisius); queste varianti, ricorrenti nei documenti contemporanei (se ne veda la documentazione ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] pp. 13 s., 162; Cannatà, 1991, p. 58 n. 41). Poiché talvolta il F. è citato nei documenti con il cognome latinizzato "de Filactischis" ed egli stesso si firma "De Philectistis" nella tavola di Folignano, si è ipotizzata una origine della sua famiglia ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] devene re. Absolutum opus fuit anno salutis MDXXXV.
Al centro, rinnovato, l'A. volle imporre il nome stesso, latinizzato, della famiglia Acaia.
Delle trasmigrazioni della famiglia, ricordate nella lapide, solo una parte ha fondamento storico: quella ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] del sapere del tempo, anche se risulta di difficile lettura, data l'anarchia lessicale e sintattica, un volgare fortemente latinizzato, irto di citazioni latine e greche, faticoso a leggersi per le frequenti abbreviazioni, gli errori di stampa e la ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...