GIOVANNI (Joan) MARIA da Crema
Claudia Polo
Nacque presumibilmente a Crema tra la fine del sec. XV e l'inizio del XVI. Le notizie biografiche su questo liutista e compositore sono scarse e non sempre [...] plausibili; l'origine cremasca è attestata dall'appellativo, latinizzato in Cremens, che ricorre frequentemente nei frontespizi delle sue opere. Unica notizia attendibile è l'appartenenza alla cerchia del noto liutista Francesco Canova da Milano ( ...
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COLOCASIO, Vincenzo
Nicola Longo
Nacque a Marsala fra la fine del sec. XV e i primi anni del XVI (si può stabilire, sia pure con molta approssimazione, che il termine ante quem per collocare la data [...] della sua nascita sia l'anno 1515) da una faniiglia il cui nome, poi latinizzato, era probabilmente Culcasi. Non sappiamo esattamente a che età il C. si sia dedicato agli studi letterari. Si può ipotizzare che i suoi maestri siano stati i medesimi ...
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ARRIVABENE, Ludovico
Simona Carando
Nacque probabilmente intorno al 1530 da Leonardo. La prima notizia che lo riguarda risale al 1555, anno in cui egli fu sicuramente a Parigi, al seguito del padre [...] alla corte di Caterina de' Medici.
A Parigi l'A. dovette conoscere il famoso medico d'Amiens Jacques Dubois (nome latinizzato: Sylvius), alla morte del quale, avvenuta appunto nel 1555, l'A. scrisse il SyIvius Ocreatus (Arrivabeni Mantuani Sylvius ...
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FERRARI (De Ferrariis, de Ferraris Ferrarius, Ronusi de Ferrariis), Giovanni Francesco (Gianfrancesco, Francesco)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Cuneo nel 1609 (Arch. Rom. Soc. Iesu, Iap. Sin. 134, f. [...] senatore Giovanni Raffaele, che entrò nella Compagnia, dopo che era rimasto vedovo.
Bayer (p. 16), dà il suo nome latinizzato come "Joannes Ronusius de Ferrariis", in cui "Ronusius" potrebbe essere dovuto sia a una lettura errata di Franciscus sia a ...
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BORRONO (Borono), Pietro Paolo
Gianluigi Dardo
Nacque a Milano (o nei dintorni verso la fine del sec. XV o agli inizi di quello successivo.
La sua origine milanese è attestata frequentemente dall'aggiunta [...] " o "milanese", e non solo in italiano, ma in tedesco a Norimberga (Petter Paul von Maylandt o Mailandt), latinizzato (Petrus Paulus Mediolanensis) a Lovanio, dove inoltre ricorre una diversa grafia del cognome, adattata al francese (Pierre Paule ...
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CAVAGNI, Filippo (Filippo da Lavagna)
Lorenzo Ferro
Nacque da Giacomo nella prima metà del sec. XV.
Le fonti (documenti ufficiali, atti notarili, gli stessi colophon delle sue edizioni) indicano quasi [...] Il cognome, che per i congiunti è attestato con frequenza, talora accompagnato dalla specificazione “dictus de Lavagnia”, era Cavagni, latinizzato negli atti in “de Cavanis”, “de Cavagnis”, Lavagna era dunque il luogo d’origine della famiglia: non si ...
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DWERG, Hermann (Armanno)
Paul Berbee
Nacque a Herford, nella regione della Vestfalia (anche allora diocesi di Paderbom). La sua data di nascita è ignota, ma basandosi sulle date di acquisizione dei primi [...] . Il D. proveniva da una famiglia del patriziato cittadino di Herford, il cui nome (basso-tedesco per "Zwerg", nano, latinizzato "Narius") si incontra anche nelle forme Dwerch, Duerch, De Werch e Twerch. Suo padre Johann è documentato nel 1360 come ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] il proprio cognome, avrebbe assunto quello della moglie, i cui fratelli Giacomo e Luigi (ibid., X, p. 221) lo avevano latinizzato in "Comes" o "De Comitibus". Il C. ritornò all'antico, cognome paterno, riassumendolo nella forma latina di "Maioragius ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] del cognome del G., "si deve dunque ritenere che Calenzio non sia un nome accademico, ma il vero cognome, latinizzato, mentre accademico sarà il "Gallutius" del Pontano, detto così o per la probabile origine della famiglia Calenzio da Galluccio ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] sua madre maritata a un cugino Sham'ūn, altra forma araba (specificamente cristiana) del nome Simone, che sussiste nel patronimico latinizzato Simonio. E appunto dallo zio fu condotto fanciullo a Roma, e al primi del 1696 fu iscritto come alunno nel ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...