ipocoristici, nomi
Ghino Ghinassi
I nomi i., cioè le forme antroponimiche alterate per accorciamento o per aggiunta di suffisso (es. Gianni da Giovanni, Brunetto da Bruno, ecc.) sono piuttosto diffusi [...] (Rime CXVII 3 e 12; o è contrazione di Lisabetta?), e inoltre Fioretta, Violetta ancora delle Rime, nonché il provenzale (latinizzato) Folquetus del De vulg. Eloq., sui quali torneremo in seguito (cfr. 3.). Gli stessi suffissi si ritrovano poi anche ...
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trigonometria
trigonometria branca della matematica che studia le relazioni tra misure lineari e misure angolari; essa studia quindi le → funzioni goniometriche (dette anche funzioni circolari) e, tramite [...] di studio fu nel Quattrocento l’astronomo, astrologo e matematico tedesco Johannes Müller da Königsberg, il cui nome fu latinizzato in Joannes de Regiomonte e quindi italianizzato in Regiomontano, che, durante la sua permanenza a Roma, scrisse il ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] la liberalità del Goritz, fu pubblicata da Blosis Palladio con il titolo di Coryciana (ilnome del Goritz era stato latinizzato in "Ianus Corycius") una miscellanea contenente poesie latine di vari autori, che per lo più consistono in una minuziosa ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] e le prime due poesie latine (pp. 271-275) sono indirizzate al cancelliere Giovanni Conti: il nome del Conti è latinizzato in Contius come lui stesso talvolta si firmava.
La vecchiaia del F. e gli ultimi anni della sua vita, conclusasi probabilmente ...
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SUSA (A. T., 24-25-26)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Cittadina della provincia di Torino, a m. 503 s. m.; sorge su entrambe le sponde della Dora Riparia, del torrente [...] le sorti delle altre parti d'Italia invase dai barbari; ma durante la guerra gotica un certo Sisige, il cui nome fu poi latinizzato in Sisinnio, capo dei Goti nella valle di Susa, minacciato dai Franchi da una parte e dai Bizantini dall'altra, trattò ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] , ad esempio, di J.-M. Martin, L’ambiente longobardo, greco, cit., pp. 230-234.
24 Non sembri eccessivo notare che della latinizzazione nel senso in cui ne parliamo nel nostro testo non si ritrova ancora, nella pur vasta letteratura in materia, una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
De re metallica
Andrea Bernardoni
Il rinascimento dei metalli
Il basso Medioevo e l’epoca rinascimentale furono caratterizzati da un forte aumento della domanda di metalli, frutto di uno sviluppo dei [...] nascente corrente letteraria si inseriscono anche le opere del medico naturalista tedesco Georg Bauer, meglio noto con il nome latinizzato di Giorgio Agricola (1494-1555), il quale nel 1530, con il dialogo in latino sui minerali Bermannus, iniziò una ...
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GORITZ (Küritz), Johann, detto Coricio
Massimo Ceresa
Originario della diocesi di Treviri, in una località dell'attuale Lussemburgo, nacque in data non nota nella seconda metà del XV secolo; studiò [...] , di un gruppo di umanisti, le cui riunioni erano a un tempo sociali e private, formali e informali. Il nome latinizzato del G., Coricio, echeggiava il "Corycium antrum", una grotta del monte Parnaso che si credeva incantata e che Pausania aveva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'islam: Abbasidi e Fatimidi
Claudio Lo Jacono
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli Abbasidi governano dal 750 al 1258, quando i Mongoli [...] noto nell’Europa latina come Alkindus –, i fratelli matematici del IX secolo noti come Banu Musa, Hunayn ibn Ishaq – latinizzato in Johannitius –, l’astronomo e matematico Thabit b. Qurra – Thebit – o al-Razi – noto ai latini come Rhazes.
Biblioteca ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] generico. La parola deutsch, che deriva dal sostantivo antico tedesco diota "popolo", da cui l'aggettivo diutisc, latinizzato theodiscus, significava dapprima la lingua del popolo, cioè il "volgare", in contrapposto al latino, adoperato dalle classi ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...