GOLDSCHMID
. Andreas (1514-1559), Johannes (Breslavia 30 gennaio 1517-ivi 19 ottobre 1568), fratello del primo, e un altro Johannes (Weimar 1519-Erfurt 18 novembre 1575), più conosciuti col cognome latinizzato [...] di Aurifaber, sono noti nella storia della Riforma in Germania, i primi due come seguaci di Andrea Osiandro (v., XXV, p. 662), del quale Andreas era genero, il terzo come avversario di Melantone e, soprattutto, ...
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GIOVANNI da Correggio
Silvano Giordano
Nacque probabilmente a Correggio, luogo di origine della sua famiglia, alla fine del 1499. Il padre era Giovanni Quirino Bernieri, il cui nome appare latinizzato [...] in Bernerius o de Berneriis in un documento del 10 sett. 1549; non è nota invece l'identità della madre. Un nipote di G., Girolamo da Correggio, fu creato cardinale nel 1560 e morì nel 1572.
Non si conosce ...
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Elemento chimico di simbolo Hf, numero atomico 72, peso atomico 178,5 di cui si conoscono vari isotopi (174, 176, 177, 178, 179, 180). Il suo nome deriva da Hafnia, nome latinizzato di Copenaghen. L’a. [...] metallico, di colore argenteo, densità 13,3, che fonde a circa 2200 °C, si può ottenere per riduzione del fluoruro doppio di a. e di potassio o del cloruro di afnio. Fra i composti più importanti l’ossido, ...
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FELIS, Stefano
Giulia Bondolfi
L'atto di battesimo (conservato nell'Archivio del Capitolo metropolitano di Bari) certifica la nascita avvenuta a Bari il 20 genn. 1538 di Stefano Gatto poi latinizzato [...] in Felis. È questo l'unico documento originale pervenutoci su di lui (per il resto ricostruibile soltanto su testimonianze indirette). Il F. viene considerato l'esponente di maggior spicco dei musicisti ...
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GLIRIČIĆ, Alberto (de' Gliricis, Ivan Albert Gliričić, Duimi, Duymi, Duymic o Doymi)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1510 a Cattaro, dominio veneto (oggi Kotor, nel Montenegro). L'appellativo Duymic (poi [...] latinizzato in Duimius) derivò dal padre, Doimo, il cui nome era assai diffuso in quell'area. Il G. entrò molto giovane nel convento domenicano di Cattaro e dal giugno del 1539 iniziò i suoi studi universitari a Bologna, da cui per motivi imprecisati ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] / Wimundus -, rinvia sicuramente a un'origine normanna. Prima di giungere in Italia negli ultimi anni Settanta del secolo XI, egli fu monaco nell'abbazia francese di La Croix-Saint-Leufroy, in diocesi ...
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Liturgista inglese (Perth 1874 - Lechworth 1923), della famiglia del beato; si convertì dall'anglicanesimo al cattolicesimo; ordinato sacerdote nel 1898, fu parroco a Lechworth, consultore della Congregazione [...] Orientale. Commentò Dante; pubblicò criticamente sotto il cognome latinizzato (a Forti Scuto) il De consolatione di Boezio e studiò la liturgia romana e le Chiese orientali unite. ...
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DOIX (Doiz, Dedoc, Doidoc), Martino Giovanni (Giovanni Martino)
Corrado Leonardi
Nacque ad Anversa il 7 giugno 1658 da Giovanni Duijts e da Elisabetta Mijbergts. Intorno al 1676 giunse in Italia: il [...] cognome originario fu evidentemente latinizzato in Dedoc, Doidoc, poi Doiz e, dal 1766, in Doix, come risulta dalla firma di Francesco Maria (Nicaise, 1934, pp. 116 s.).
Anche se è definito "pittore" nei documenti, e se il suo girovagare inizialmente ...
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RUYSBROECK (pr. röisbruk), Giovanni, beato
Giuseppe Ricciotti
Chiamato anche "il dottore Ammirabile", è il più grande mistico dei Paesi Bassi; nacque nel 1293 nel villaggio di Ruusbroec (oggi Ruysbroeck, [...] vicino a Bruxelles), da cui prese il cognome (latinizzato in Rusbrochius), e morì il 2 dicembre 1381 a Groenendael (Vallis viridis), presso Waterloo (Bruxelles). In età di 11 anni, abbandonò la madre e si recò a Bruxelles presso un suo parente, ...
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Gervasio di Melkley
Francesco Tateo
Maestro di retorica (fine sec. XII-inizio XIII), originario dell'Inghilterra; ammiratore di Giovanni di Hanville, di cui cita l'Architrenius quale fondamento della [...] sua formazione giovanile, G. di Melkley (cognome anche latinizzato in de saltu lacteo) scrisse un'Ars poetica fra il secondo decennio e la metà del sec. XII. Dei recenti maestri di arte poetica egli cita Matteo di Vendôme e Goffredo di Vinsauf, che ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...