Forma latinizzata del nome del polemista e storico J. Becker (Nidda 1546 - Friburgo in Brisgovia 1608), detto anche Niddanus iunior per distinguerlo dal padre, dello stesso nome (detto Niddanus senior: [...] n. 1500 circa - m. Nidda 1583), che fu pastore luterano. Dal luteranesimo paterno passò prima al calvinismo, poi (1558) al cattolicesimo divenendo sacerdote (1581); fu consigliere imperiale e confessore ...
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Forma italianizzata o latinizzata del nome İskender beg 〈iskènder bèġ〉 (turco "bey Alessandro", con allusione ad Alessandro il Grande) dato dai Turchi a Giorgio Castriota (n. 1405 - m. Alessio 1468), eroico [...] difensore dell'indipendenza albanese. Inviato in ostaggio (1415) alla corte del Sultano, e ivi divenuto musulmano, si distinse come capitano al servizio dei Turchi. Quando Giovanni Hunyadi sconfisse (1443) ...
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Storico (Parigi 1603 - ivi 1676), più noto sotto la forma latinizzata di H. Valesius, fratello di Adrien: eseguì per incarico dell'assemblea del clero un'edizione degli storici ecclesiastici greci e pubblicò [...] edizioni delle opere di Polibio, Diodoro Siculo e Ammiano Marcellino. Dalla forma latinizzata del suo nome si denominarono gli Excerpta Valesiana, due testi storiografici tardoantichi pubblicati da V. nel 1636 da un codice parigino, riferentesi l'uno ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] della morte del padre, il M. sposò Fiordelise Miani, figlia legittima dell'allora vescovo di Vicenza Pietro Emiliani (forma latinizzata del cognome Miani) e di Contarina Contarini, dopo la morte della quale Pietro Emiliani era passato allo stato ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di Pergamo e la creazione della provincia d’Asia, il dominio romano comprendeva, oltre l’Italia, la Gallia cisalpina (ampiamente latinizzata e colonizzata nel 2° sec.), l’Istria e la Dalmazia (sottomesse tra il 180 e il 160), 7 province: Sicilia ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024, assumendone la presidenza nell'ottobre 2024.
L’area della Svizzera attuale, fortemente latinizzata all’inizio del 5° sec. d.C., divenne sede, verso il 450-80, di una massiccia migrazione di coloni ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] italiana per origine, lingua, caratteristiche etniche e culturali. In seguito all'espansione romana, tutta la regione fu latinizzata anche nelle valli più remote, come è provato dalla sopravvivenza, fino ai nostri giorni, delle parlate ladine ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...