Linneo, Carlo
Paolo Casini
Il grande botanico che diede nome e cognome alle piante
Linneo, medico e botanico svedese, si occupò di piante sin da giovane cercando nuovi criteri per nominare e classificare [...] poi agli animali) due nomi: uno per il genere e uno per la specie
La vita
Il nome Linneo deriva da Linnaeus, forma latinizzata di Carl von Linné. Nato nella provincia svedese di Småland nel 1707, Linneo fu avviato dal padre agli studi di botanica e ...
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FRACANZIO da Montalboddo
Antonella Pagano
Grammatico e cosmografo, nato a Montalboddo (l'antica Mons Bodius, attuale Ostra in provincia di Ancona) e vissuto a Vicenza tra la seconda metà del XV e gli [...] a ricerche d'archivio, dimostrò che il vero nome era Francesco (o, probabilmente, Francesco Antonio, che spiegherebbe la fusione latinizzata in Fracantius), figlio di Vitale e originario di Montalboddo. In un atto del notaio A. Saraceno datato 1497 e ...
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Cartesio
Anna Lisa Schino
Il filosofo del "Penso, dunque sono"
Cartesio è uno dei fondatori del pensiero filosofico moderno. Temi del suo insegnamento sono stati: il rifiuto del sapere tradizionale [...] della certezza della conoscenza umana, dell'esistenza di Dio e dell'immortalità dell'anima
La vita
Cartesius è la forma latinizzata del nome del filosofo francese René Descartes, nato a La Haye (in Turenna) nel 1596. Da ragazzo studia presso i ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] derivazione Lelio: con essa compare negli Stati delle anime degli anni 1632, 1634 e 1635 e, nella formula latinizzata "Laelius", in alcune stampe da lui firmate come inventore o disegnatore (Roma, Biblioteca Casanatense; Parigi, Louvre).
Membro dell ...
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BAISIO (Abaisi, Abaisio, Abaisius, Abaixi, Abaysii, Abaysio, Abbaixii, Abbaixo, Baiiso, Baisius, Baiso, Baixio, Basio, Baypho, Baysi, Baysio, Bayso, detto l'Arcidiacono), Guido da
Filippo Liotta
Nacque, [...] dei Lambertazzi (Notizie..., I, p. 316). Comunque, il toponimo del castello d'origine "Baiso", nella sua forma latinizzata, "Baisius", accompagna sempre il nome di tutti gli appartenenti alla stirpe sino a diventarne, con ogni probabilità, nell ...
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MARCELLO, Jacopo Antonio
Giuseppe Gullino
Figlio del patrizio Francesco di Pietro e di Maddalena Trevisan di Paolo di Giovanni, nacque a Venezia nella parrocchia di S. Angelo, nel 1399, probabilmente [...] della morte del padre, il M. sposò Fiordelise Miani, figlia legittima dell'allora vescovo di Vicenza Pietro Emiliani (forma latinizzata del cognome Miani) e di Contarina Contarini, dopo la morte della quale Pietro Emiliani era passato allo stato ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] brevium e due anni dopo secretarius apostolicus. Nel 1556, in una bolla papale, compare per la prima volta la forma latinizzata del suo cognome, Glorierius, da cui derivò qualche anno dopo la forma italiana Gloriero o Glorieri. Nel 1557 entrò nella ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] il canto; in quegli anni egli studiò musica con il padre carmelitano fiammingo Johannes Goodendach (o, secondo la forma latinizzata del nome, Bonadies) già famoso per il trattato Regulae cantus, nel quale aveva raccolto le migliori opere didattiche ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] parte delle matrici in rame delle sue incisioni, tutte firmate (al posto del nome Luigi compare talvolta la versione latinizzata Aloisius, Aloysius, oppure A.), ma prive di data.
Il F. si dedicò quasi esclusivamente alla stampa di traduzione dalle ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dedicò a Eleonora d'Este il libro postumo di Madrigali a 6 voci del principe), il prolifico S. Felis - versione latinizzata del cognome Gatto - uno dei compositori di maggior spicco tra quelli attivi presso il G., e forse suo maestro (la presenza ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...