GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] brevium e due anni dopo secretarius apostolicus. Nel 1556, in una bolla papale, compare per la prima volta la forma latinizzata del suo cognome, Glorierius, da cui derivò qualche anno dopo la forma italiana Gloriero o Glorieri. Nel 1557 entrò nella ...
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GAFFURIO, Franchino (Gaffurius, Gafurius, Gafori)
Antonio Sardi de Letto
Nacque a Lodi il 14 genn. 1451 da Bettino e Caterina Fissiraga.
Il padre del G., "qui pedibus equove strenue stipendia fecerat" [...] il canto; in quegli anni egli studiò musica con il padre carmelitano fiammingo Johannes Goodendach (o, secondo la forma latinizzata del nome, Bonadies) già famoso per il trattato Regulae cantus, nel quale aveva raccolto le migliori opere didattiche ...
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MAYDA, Giovanni Matteo
Francesca Burgarella
– Nacque da Antonio, probabilmente a Palermo, in data ignota da collocare nei primi decenni del XVI secolo; sconosciuto è anche il nome della madre.
Antonio [...] di alcune stampe successive al 1537, tra le quali De rebus Netinis di Vincenzo Littara. I Mayda (forma latinizzata di Maida) dovevano essere imparentati con una omonima famiglia della piccola aristocrazia palermitana, che dimorava nel quartiere Fori ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] parte delle matrici in rame delle sue incisioni, tutte firmate (al posto del nome Luigi compare talvolta la versione latinizzata Aloisius, Aloysius, oppure A.), ma prive di data.
Il F. si dedicò quasi esclusivamente alla stampa di traduzione dalle ...
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SEVERI, Francesco, da Argenta.
Chiara Quaranta
da Argenta – Nacque ad Argenta tra il 1505 e il 1510 da Niccolò.
Scarne le notizie sull’infanzia di Severi, discendente da una famiglia che, a partire [...] versione originale sia nella traduzione latina), una lettera del 1550 al duca di Ferrara Ercole II d’Este (anch’essa latinizzata), un’altra a Tommaso da Genova, non meglio identificabile, oltre allo scritto Interim (dedicato al «modo di vivere circa ...
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GESUALDO, Carlo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Venosa, in Basilicata, l'8 marzo 1566 da Fabrizio e da Geronima Borromeo.
Scarse e assai imprecise sono state, fino ad anni recenti, le notizie sulla data [...] dedicò a Eleonora d'Este il libro postumo di Madrigali a 6 voci del principe), il prolifico S. Felis - versione latinizzata del cognome Gatto - uno dei compositori di maggior spicco tra quelli attivi presso il G., e forse suo maestro (la presenza ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] . Il nome con cui il santo si definisce nelle sue opere, "Columba" (di cui "Columbanus" rappresenta manifestamente la latinizzazione del diminutivo irlandese), era con ogni probabilità non il nome di battesimo, ma il nome di religione.
I Vitae ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...