Lipsio, Giusto
Domenico Taranto
Nome italianizzato del filologo e filosofo politico fiammingo Joost Lips (Justus Lipsius nella forma latinizzata), nato a Overijse il 18 ottobre 1547 e morto a Lovanio [...] il 23 marzo 1606, che incontrò il pensiero di M. nei Politicorum sive civilis doctrinae libri sex. Qui ad principatum maxime spectant (1589). Volendo istruire i regnanti nell’arte del governo presenta ...
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Nome di un grammatico tedesco del sec. 16º e di un poeta e predicatore tedesco del sec. 17º, più noti con la forma latinizzata del nome: v. Claius, Iohannes. ...
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GESNER, Konrad (XVI, p. 850)
La grafia esatta del nome è Gessner e non Gesner, benché spesso si trovi affermato il contrario. La forma latinizzata del nome è Gesner o Gesnerus.
Dalla stessa famiglia zurighese [...] discesero il poeta S. Gessner (XVI, p. 851), il teologo Georg (1765-1843), uno dei fondatori della società biblica (1812) e della società missionaria (1819) di Zurigo, genero di J.-G. Lavater, del quale ...
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GIUSTINO I imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Nacque intorno al 450 in un villaggio della Macedonia da famiglia di contadini di stirpe latina o illirico-latinizzata. Regnando Leone I (457-474), venne [...] a Costantinopoli, dove, entrato nella guardia palatina, per la sua prestanza e per il suo valore si elevò fino al grado di comandante in capo (comes excubitorum). Era un fervido ortodosso e a questo come ...
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UDINE
G. Valenzano
(Udene, Utinis nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo di provincia.Il primo documento scritto relativo alla città, citata nella forma latinizzata Udene, risale [...] all'11 giugno 983 (MGH. Dipl. reg. imp. Germ., II, 1888, pp. 360-361, nr. 304): si tratta della conferma, da parte dell'imperatore Ottone II (973-983), al patriarca di Aquileia Radolado di cinque castelli, ...
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Parola proposta da Thomas (1873) nella forma latinizzata di cecidium. Si deve però ritenere come equivalente di galla, ma con significato più esteso di quello che gli antichi naturalisti assegnavano a [...] questa parola, cioè di escrescenza o neoformazione ben definita e quasi organo appendicolare della pianta, ed in qualche caso anzi paragonabile ad un frutto. Cecidologia (più corretto di Cecidiologia) ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] nel 1479, per privilegio dell'imperatore Federico III d'Asburgo, i componenti furono insigniti del titolo di conti palatini cesarei. M. Aurelio, dilettante di medicina, riponeva grandi speranze nell'ingegno ...
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MEN (Μήν; è attestata anche la forma Μείς che rappresenta l'originario nominativo, e la forma da questa derivata Μίς; su monete di Antiochia di Pisidia appare la forma latinizzata Mensis)
L. Guerrini
Dio [...] cavaliere, connesso con il culto lunare, adorato in tutta l'Asia Minore.
L'importanza della figura di M. è notevole, corrispondente all'importanza precedentemente rivestita in Babilonia dalla corrispondente ...
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DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] de Lisa quando si trasferì in Italia, a Treviso. La notizia più antica che lo concerne è di una decina d'anni anteriore all'inizio della sua attività di tipografo: il 23 apr. 1461, a Treviso, appare come ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] sino a oggi la forma latinizzata del nome, Mediolanum, esprimente un concetto di medietà (non è chiaro rispetto a che cosa), mentre una serie di reperti archeologici dei secc. 3° e 2° a.C. lascia intuire l'esistenza di un primitivo insediamento ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...