Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] e le funzioni dell'impianto. Nell'atto federiciano del 1218 siccla è usato per la zecca-istituzione (la forma latinizzata sicla prendeva forse ispirazione dal siclum, antica moneta spesso citata nella Bibbia; v. Travaini, Zecca, 2000).
I tarì ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] Ritter von Brücke.
Altre scoperte adenologiche furono compiute da Augustus Quirinus Bachmann (1652-1723), noto con la forma latinizzata di Rivinus; professore a Lipsia, il suo nome è legato ai dotti escretori delle ghiandole sottolinguali, o 'canali ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] delle Nazioni Unite per il biennio 2023-2024, assumendone la presidenza nell'ottobre 2024.
L’area della Svizzera attuale, fortemente latinizzata all’inizio del 5° sec. d.C., divenne sede, verso il 450-80, di una massiccia migrazione di coloni ...
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TOPONOMASTICA (nome formato, secondo l'esempio di γραμματική e simili, dall'agg. ὀνομαστικός, composto con τοπός, "luogo" fr. toponymie; ted. Ortsnamenkunde; ingl. toponymics)
Pietro SKOK
Dante OLIVIERI
È [...] (cfr. osco-u. rufus), degli Equi (cfr. "Aequum Tuticum"), degli Ernici (sabino herna "saxum"). Il nome Sabini è forma latinizzata da una base sabh, saf (onde "Samnium" da "Safnio"), dalla quale si designarono forse gl'Italici d'Etruria. Marrucini ha ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] del cosmo, ma esprimono interpretazioni diverse per quanto riguarda elementi particolari. Alcuni la ritengono una versione latinizzata di un originale ellenistico, probabilmente creato per Alessandria, altri un'opera realizzata ex novo nel II ...
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Vedi CELTICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CELTICA, Arte
P.-M. Duval
Red.
P.-M. Duval
P.-M. Duval
Con questa espressione si designano quelle forme di arte e quel gusto che si son manifestati nel corso [...] isole britanniche, e particolarmente in Irlanda, durante e dopo la pace dell'Impero romano. La Bretagna era stata latinizzata nella sua parte meridionale e, dopo essere stata rapidamente cristianizzata, fu invasa dai Sassoni pagani; l'Irlanda, invece ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] italiana per origine, lingua, caratteristiche etniche e culturali. In seguito all'espansione romana, tutta la regione fu latinizzata anche nelle valli più remote, come è provato dalla sopravvivenza, fino ai nostri giorni, delle parlate ladine ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] specchi accanto a rappresentazioni di Eros si trovano i nomi di Aminth e Svutaf. V'è poi un dio dal nome latinizzato: Vertumnus (Volturnus) che Varrone (De ling. lat., V, 46) proclama deus Etruriae princeps e di cui Voltumna è quasi certamente la ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] abbiamo sopra citata con sincope Oterg- non ha avuto continuatori, ma essa doveva avere una forma parallela che è stata latinizzata e che si è continuata regolarmente nel medioevo in Hovederço, Ovederço (e la pronuncia locale udèrz^o forse risente ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] (1423-1461) e del suo allievo Regiomontano (Johann Müller di Königsberg, 1436-1476).
Il nome Regiomontano è una versione latinizzata del nome del suo villaggio nativo Königsberg (Regiomontum in Franconia), ed egli stesso usa la forma Johann de Monte ...
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latinizzamento
latiniżżaménto s. m. [der. di latinizzare], letter. – L’opera, il fatto di latinizzare (meno com. di latinizzazione): l. di un popolo, di un cognome, ecc.
latinizzare
latiniżżare v. tr. e intr. [dal lat. tardo latinizare «tradurre in latino»]. – 1. tr. Adattare al sistema linguistico latino, dare forma latina a parole appartenenti ad altra lingua: i Romani latinizzarono molti vocaboli greci;...