ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] i condannati alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco. Scrisse versi latini ed una cronaca volgare di Mantova, detta Aliprandina,che giunge fino al 1414 e fu continuata da altri fino al 1460 ...
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FOSCARINI, Michele
Renata Targhetta
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Sofia a Cannaregio, il 24 marzo 1632, primogenito di Lorenzo di Giovanni e di Margherita Priuli. La famiglia non era ricca [...] - vi lesse delle Conclusioni logicali; a stampa abbiamo invece brevi sue annotazioni biobibliografiche a una rassegna di poeti latini edita nel 1651 dal palermitano Domenico Antonio Caramella, membro dello stesso sodalizio, e - sempre nel 1651 - una ...
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ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] vi esercitò grande influenza di govemo, perché la sua attività politica si svolse prevalentemente in Sicilia.
Nella lotta fra i due partiti latino e catalano l'A. fu alla testa di quest'ultimo m opposizione al fratello, il re Pietro II, troppo aperto ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] disegno e della pittura a olio. Negli anni universitari dedicò particolare cura allo studio dei classici greci e latini; contemporaneamente cominciò ad accostarsi ai classici del pensiero politico ed economico, sotto la spinta di quel vasto movimento ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] De solis ac lunae defectibus, che nelle edizioni successive a quella londinese del 1760 contiene in appendice 62 esametri latini in lode dell'A.) lo indussero a dimettersi (le sue dimissioni furono accolte nel marzo 1766). Riconfermato nell'aprile ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] Manoscritti, 360, c. 392v) e, quindi, nel 1350 (ibid., c. 394r) o nel 1363, secondo Litta, con Francesca di Francesco Latini. Ebbe, oltre al M., Buoninsegna, priore nel 1385 e 1396; Piero, capitano a Pistoia nel 1370; Andrea, che nel 1362, attraverso ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] quartiere, S. Spirito.
La fama del C. è basata sulla attività letterato e, soprattutto, di collezionista d! manoscritti latini e greci. Fece parte di quella cerchia intellettuale che, intorno al 1400, si formò intorno al vecchio cancelliere umanista ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] della vita fra gli eremiti camaldolesi. Non è nota la data della morte.
Trent'anni dopo, nel 1280, quando il cardinale Latino si adoperò per mettere pace tra le diverse fazioni, e in particolare tra le famiglie nemiche che in tutti questi anni non ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] (La cancelleria., 1 p. 58), egli dovette cominciare a fungere in cancelleria da coadiutore all'ormai vecchio dettatore Brunetto Latini. Certo è che il B. già il 12 luglio 1295 rogò come cancelliere comunale un atto di pacificazione stipulato fra ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] 1472 (Volterra, Biblioteca comunale, Mss., 5031) e in cui tra le altre cose trascrisse, stando alle attribuzioni esplicite, almeno sei carmi latini da lui composti a partire dal 1444, la lirica in volgare Non è in Firenze tanti Neci o Lapi, del 1459 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...