BENEDETTO da Piglio
Cecil Grayson
Nato a Piglio, piccolo centro del Lazio nel territorio tra Subiaco e Anagni, probabilmente intorno al 1365, verso il 1385 si recò a Bologna per intraprendere gli studi [...] , sotto la protezione dei cardinale Oddo Colonna: da lì, il 17 ott. 1416, indirizzò all'imperatore Sigismondo un'ecloga in latino sui lavori del concilio, e una lettera in difesa dell'ecloga inviò da Costanza al fratello Bartolomeo, il 22 dicembre di ...
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MAGENTA, Pio
Arianna Arisi Rota
Nacque a Sedone, frazione di Zerbolò, in Lomellina, il 26 ott. 1771 dal fittabile Giuseppe e da Cristina Rognoni. Frequentato il ginnasio e il liceo a Pavia, conseguì [...] , lo spinsero verso gli studi di medicina, mentre nel frattempo coltivava la poesia d'occasione e la traduzione di poeti latini. L'arrivo dei Francesi lo trovò esponente di quella giovane élite colta che, influenzata da alcuni accademici quali G ...
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GODEPERTO
Vasco La Salvia
Figlio del re longobardo Ariperto I, G. apparteneva alla cosiddetta dinastia bavarese dei regnanti longobardi: suo nonno paterno, Gundoaldo duca di Asti (m. circa 615), e la [...] regum Tuscus, a cura di G. Waitz, ibid., p. 518; Rythmi aevi Merovingici et Carolini, a cura di K. Strecker, Ibid., Poetae Latini aevi Carolini, IV, 2, Lipsiae 1914-23, p. 729; Codice diplomatico longobardo, III, 1, a cura di C. Brühl, in Fonti per ...
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DALLE CARCERI, Narzotto
Anthony Luttrell
Figlio di Merino e di Margherita di Pecoraro da Mercanuovo nacque probabilmente in Grecia; era pronipote di Ravano Dalle Carceri, signore dell'isola di Negroponte, [...] Carceri, Pecoraro da Mercanuovo e Giberto da Verona. Dal 1209 circa Ravano tenne tutta l'isola come vassallo ligio dell'imperatore latino di Costantinopoli, ma anche come vassallo di Venezia. Nel 1216, dopo la morte di Ravano, un terzo passò ai figli ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] favorì l'impegno negli studi. Dotato di "un ingegno pronto e penetrante e di memoria tenace", studiò il greco e il latino, il francese e il tedesco, si appassionò alle letterature, anche a quelle straniere, e fin dalla prima infanzia prese a comporre ...
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DA VERONA, Giberto
Anthony Luttrell
Nacque da Guglielmo, uno dei terzieri ("dominatores tertie partis") del Negroponte, la classica Eubea, e da Elena di Monferrato.
Il padre del D., Guglielmo, era figlio [...] il D. fuggì sulla sua galera nella città di Negroponte, dove fu salvato dall'aiuto dei Veneziani e del duca latino d'Atene. I Latini allora chiesero aiuto a Guglielmo de Villehardouin, principe di Acaia, e a Carlo d'Angiò, re di Sicilia. Circa nel ...
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BRUNO, Ludovico
Gerhard Rill
Nato ad Acqui il 31 ott. 1434, studiò legge e si addottorò in diritto civile e canonico. Ebbe anche cultura umanistica e fu poeta laureato. In data imprecisata si trasferì [...] 31 luglio s'immatricolò all'università. Nel novembre successivo pubblicò per le stampe di Johann von Paderborn alcuni carmi latini per solennizzare il matrimonio di Massimiliano d'Asburgo con Maria di Borgogna e il suo ingresso nei domini ereditari ...
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FLORIO, Lavinia
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Udine il 13 sett. 1752 dal conte Daniele, noto poeta friulano, e da Vittoria dei conti di Valvason-Maniago Arcoloniani, dama di notevole cultura e spiritualità. [...] figli, onde la F. ricevette in casa una formazione assai accurata e completa, che andava dai classici greci e latini al Canzoniere del Petrarca (che sapeva a memoria) e alle opere letterarie contemporanee (specie del Metastasio, amico personale di ...
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ANGELONI, Luigi
Renzo De Felice
Nacque a Frosinone nel novembre 1759, da Giovanni, ricco mercante originario di Villadadda, e da Lucrezia, Contini. Una grave disgrazia familiare (il padre fu colpito [...] bottega. La sua formazione culturale fu sostanzialmente autodidattica; ciononostante raggiunse una buona conoscenza dei classici latini, della lingua e della letteratura italiane, della matematica e della filosofia. A tale particolare formazione ...
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MANFREDI, Barbara
Isabella Lazzarini
Figlia di Astorgio (II), signore di Faenza, e di Giovanna Vestri, figlia di Ludovico conte di Cunio, nacque il 3 apr. 1444.
Della sua infanzia e adolescenza abbiamo [...] e la M., dipinti su tavola da Giovanni Recordati da Oriolo, pittore imolese, e accompagnati da due brevi carmi latini dell'umanista cesenate Angelo Lapi.
Il 2 marzo 1451 la M. fu promessa in moglie al quindicenne Pino Ordelaffi, secondogenito ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...