ATENOLFO (Atenulfo, Atinolfo, Adenolfo, Adenulfo)
Nicola Cilento
Nacque da Landenolfo, gastaldo di Teano, e fu nipote di Landolfo il Vecchio, gastaldo di Capua (815-843), che era stato l'iniziatore di [...] Hist., Scriptores rerum Langobardicarum et Italicarum, Hannoverae 1878, pp. 256 ss.; Catalogus comitum Capuae, ibid., pp. 499 S.; Poetae Latini aevi Karolini, a cura di P. de Winterfeld, ibid., IV, 1, Berolini 1899, p. 472; Chronicon Salernitanum, a ...
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ATTENDOLO, Marco (Marco de Cotignola, Marchetto Sforzesco)
Riccardo Capasso
Figlio di Margherita, sorella di Muzio, e di Giacomazzo de, Manegoldi da Cotignola, primo marito della madre, visse e operò [...] , Una inedita cronachetta degli Sforza, in Arch. stor. per le prov. napol., XIX (1894), pp. 725, 726, 734; Codices Urbinates latini, a cura di C. Stornajolo, II, Codices 501-1000, Romae 1912, p. 589; P. Conenuccio, Compendio de le istorie del regno ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] del pontefice coincise con la politica nei confronti dell'Impero.
I. III intrattenne relazioni con tutti i paesi della Cristianità latina, ma anche con il mondo greco e addirittura con i capi musulmani. La sue lettere raggiunsero quasi tutte le terre ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] delle armi, possa perdere anche quello delle lettere, se nuovi campioni non si ergeranno a difendere la palma dell'eloquenza latina contro l'incalzante genia degli umanisti settentrionali.
Il G. scrisse anche due opere in volgare. La prima, l'ameno e ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] portata fu la reazione del re franco, non appena gli atti conciliari furono da lui conosciuti in un'infelice traduzione latina, giuntagli in circostanze non ben chiare; un secolo più tardi si affermava in Francia che gliela avesse inviata lo stesso ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] molto audace anche se forse troppo spericolato. Daniele da Cremona (Daniele Deloc), che tradusse per E. in francese due trattati latini di falconeria (a loro volta tradotti dall'arabo e dal persiano), conferma questa descrizione, esaltando E. per "sa ...
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FRACCARO, Plinio
Emilio Gabba
Nacque a Bassano del Grappa l'8 genn. 1883 da Antonio, falegname, e da Maria Marostica; nel 1897 il padre emigrava in America, senza più dare notizie. Del F. si può dire [...] Beloch, E. Schwartz, G. Bloch; strinse amicizia con G. Pasquali, G.Q. Giglioli e probabilmente J. Carcopino.
Lo studio degli oratori latini del II sec. a.C. condusse il F. a penetrare il mondo sociale e politico romano dell'età fra la seconda guerra ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] a Palermo nel 1844 il "saggio storico" I Luna e i Perollo, ambientato nel Cinquecento siciliano. Matteo Palizzi, ovvero I Latini e i Catalani. Frammento di studi storici sul secolo XIV in Sicilia, suo primo lavoro di ampio respiro, ricostruiva invece ...
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GUGLIELMO
Rinaldo Merlone
Capostipite della dinastia aleramica, G. viene espressamente qualificato come "comes" e padre del marchese Aleramo nell'agosto 961 in una donazione al monastero di Grazzano [...] XVIII), III, pp. n.n., cap. 3; Gesta Berengarii imperatoris, a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poetae Latini aevi Carolini, IV, 1, Berolini 1899, pp. 372 s.; Liutprandus Cremonensis, Antapodosis, a cura di J. Becker, ibid., Script. rer ...
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LIBERI, Fiore de'
Giorgio Ravegnani
Figlio di Benedetto, nacque tra il 1340 e il 1350 a Premariacco o - più probabilmente - a Cividale, in Friuli, da una famiglia originaria della vicina Premariacco.
I [...] di tipo notarile, il secondo in un volgare di area settentrionale, il terzo è in esametri latini.
La caratteristica più evidente del Flos, e ciò che ne costituisce anche il maggior pregio, è la presenza di disegni semplici e precisi, di cui l'autore ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...