CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] , 109, 112 ss., 117, 119; E. G. Leonard, Gli Angioini di Napoli, Varese 1967, pp. 494, 518; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 93, 96 s., 106, 109, 117 s., 120 ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] Philippe de Novare, in Romania, XIX (1890), pp. 99-102; Id., Les Mémoires de Philippe de Novare, in Revue de l'Orient latin, IX(1902), pp. 164-205 (poi in Mélanges de littérature française du Moyen Âge, Paris 1912, pp. 427-470); P. Richter, Beiträge ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] sorte poetica degli eroi morti giovani e fu pianto in un epitaffio che era stato scolpito sulla sua tomba (Poetae Latini Medii Aevi, IV, 1, p. 402: "Sanguine precipuo Francorum germinis ortus // Lambertus fuit hic Caesar in Urbe potens // Alter erat ...
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EGINO
Eduard Hlawitschka
Di nobile stirpe alemanna, fu vescovo di Verona nell'ultimo ventennio del sec. VIII. Sembra che egli abbia fatto parte di quel gruppo di collaboratori transalpini ai quali Carlo [...] zur Geschichte des großfränkischen und frühdeutschen Adels, a cura di G. Tellenbach, Freiburg i.Br. 1957, p. 49; E. A. Lowe, Codices Latini antiquiores, VII, Oxford 1956, p. 27 n. 930; VIII, ibid. 1959, pp. 11, 17 s., 23, 28 n. 1057, 1076 s., 1098 ...
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GUARNIERI, Stefano
Stefano Simoncini
Nacque nel terzo decennio del sec. XV da Giacomo, di antica famiglia notarile di Osimo, presso Ancona.
Di alcune sue missioni compiute per conto dei pontefici egli [...] Marche e per l'Umbria, I (1884), pp. 278-322; C. Annibaldi, L'Agricola e la Germania di Tacito nel ms. latino 8 della biblioteca del conte G. Balleani in Jesi, Città di Castello 1907; A. Fantozzi, Documenti intorno alla beata Cecilia Coppoli clarissa ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1220 da Oberto di Pietro. Fin da giovane collaborò coi fratelli Pietro, Nicolò, Lanfranco e Tommaso nella grande ditta (attiva nella intermediazione [...] in città un ambasciatore del Paleologo, con la notizia che Costantinopoli era stata tolta ai Veneziani ed ai Latini; probabilmente l'inviato bizantino era anche latore di una ulteriore richiesta di aiuto contro lo spodestato Baldovino. Tuttavia ...
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BRATTI (Brachi, Bracchi, Brazi), Ingrano (Ingramo, Enghiramo)
Lino L. Ghirardini
Nacque verso il 1325 da Rolandino, dottore delle leggi; quantunque egli stesso si dichiari "da Carpi" e tale sua origine [...] 'imperatore Costanzo.
Del B. è anche una breve responsio "Cur tenet infantem coluber crudelis in ore" in versi latini all'invettiva "Contra arma comitis Virtutum" di Coluccio Salutati: essa si inserisce nella polemica letteraria tra la cancelleria ...
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BARBARIGO, Francesco
Giorgio Cracco
Era soprannominato il Ricco di S. Trovaso (cioè della contrada dei SS. Gervasio e Protasio di Venezia) forse per le sue maggiori fortune rispetto ad altri familiari, [...] 1449 per aver notizie sulla situazione interna della Repubblica.
Si attribuiscono al B. alcune epistole in versi latini, che forse appartengono, più probabilinente, a Gianfrancesco Barbarigo. Il B. non era tuttavia estraneo al movimento umanistico ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] da E. T. Moneta, appunto sul Militarismo (Milano 1898), che il F. giudicava ormai un reliquato di popoli inferiori e "latini", mentre matura in Francia l'affaire Dreyfus e sono in armi gli Stati Uniti per togliere alla Spagna "colombiana", non senza ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] applicarsi nello studio; e che si preferiva non forzarlo in tal senso. E quindi non gli si imponeva la fatica del latino. Ciò non toglie che - non senza contraddizione - sostituisse il padre una volta alla settimana nell'udienza. Da un lato, insomma ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...