GIOVANNI II, papa
Andrea Bedina
Il suo nome di battesimo era Mercurio; poco si sa della sua nascita e dei suoi primi anni di vita, se non che era romano, e che suo padre si chiamava Proietto. La breve, [...] ideologia nell'occidente tardoantico, a cura di S. Roda, Torino 1996, p. 107; P. Siniscalco, G. II, in Patrologia. I Padri latini (secc. V-VIII), Genova 1996, pp. 141 s.; P. Amory, People and identity in Ostrogothic Italy, 489-554, Cambridge 1997, pp ...
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BAGLIONI, Astorre
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia il 3 marzo 1526, da Gentile e da Giulia Vitelli. Sulla sua infanzia, come su quella del fratello minore Adriano, gettò un'ombra sinistra la strage [...] esequie celebrate nella mag.ca città di Bergamo in morte dello ill.mo Sig. A. B. con alcuni legiadri componimenti latini e volgari, Perugia 1572; La guerra del sale ossia racconto della guerra sostenuta dai Perugini contro Paolo III nel 1540 ...
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BENINCASA, Francesco Cinzio
Figlio di Stefano di Dionisio Benincasa, nacque forse a Cagli (Pesaro) intorno al 1450. Era il più grande di altri tre fratelli: Piergirolamo, Alessandro e Vincenzo. La famiglia, [...] nel Compendio de cose nove di Vincenzo Calmeta et altri auctori..., Venezia 1507. Itre strambotti, unitamente ai versi latini, sono stati di recente ristampati nello studio del Lightbown dedicato al Benincasa.
Bibl.: R. W. Lightbown, Francesco Cinzio ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] di famiglia presso l'abside dell'attuale chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo, destinata a raccogliere opere di santi padri latini e greci e finalizzata al progetto, elaborato in accordo con Cassiodoro, di fondare a Roma una scuola superiore di studi ...
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GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] , le recite, i carri trionfali, le giostre, la caccia, la conversazione con i letterati, le letture di autori greci e latini, specie di Senofonte e di Plinio.
Nel 1488 G. fu allertato dal papa nei confronti di Forlì sollevatasi per l'uccisione di ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] per il Collegio, che avrebbe dovuto essere composto da dodici allievi e due maestri, uno per il greco e uno per il latino, uno dei quali sarebbe stato Antonio Eparco. Nel marzo 1521, però, era ricominciata la guerra nel Milanese, e Francesco I, preso ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] parlavano etrusco, e ci consente di individuare nei brevi testi del VII sec. a.C. nomi di origine straniera (latini, italici, ma anche greci), con cui vengono designati membri di compagini alfabetizzate, inserite nella classe sociale dominante.
La ...
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GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] sfaccettature, tanto da avere nella romanità l'elemento unificante della sua biografia. Vantandosi in più occasioni del proprio "sangue latino", il G. riteneva che il romano fosse "ancora il primo popolo d'Italia", in grado di "apprezzare la libertà ...
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BECCARI, Niccolò
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Uomo d'armi e di corte, colto, amante delle arti e della poesia, amico di poeti e poeta egli stesso, il B. nacque a Ferrara nella prima metà del Trecento, probabilmente intorno al [...] del figlio dello stesso imperatore, Sigismondo.
Il Levi, che ha avanzato tale ipotesi, adduce a prova una lettera in esametri latini inviata dal Broaspini al B., lettera in cui l'umanista veronese, ai saluti per Niccolò e per Carlo IV, unisce quelli ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...