ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] una strategia volta alla definitiva sconfitta della fazione avversa. Sempre a Messina, ormai apertamente schierata dalla parte dei latini, era intenta, qualche mese dopo, ad organizzare il matrimonio fra Matteo e la tedesca Margherita, sua parente e ...
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PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Patauino. Io. Baptista Martinio collectore, Patauii (1626?). Altre opere in italiano: Gareggiamento vicendeuole di componimenti latini, e toscani, nel felicissimo magistrato sopra le biade dell'illustriss. signor Dominico Molino senatore amplissimo ...
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ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Accompagnò l'attività didattica ad un intenso impegno di studio nel campo della letteratura italiana e soprattutto della letteratura latina medievale, disciplina che fu al centro delle sue indagini e lo vide tra i primi cultori in Italia. Conseguita ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] , sposo di quella Saleme di Münsterberg la cui scomparsa sarà pianta, nel 1568, in una raccolta di diciannove componimenti latini (B. Ziliotto, Umanisti... di Trieste..., in Archeografo triest., LVII-LVIII [1945], pp. 122-1139). Né va confuso col ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] di San Giorgio scrive di avere per suggerimento suo rifatta in volgare la sua narrazione della congiura dei Pio (1469).Poesie latine gli dedicarono Battista Guarino, Giano Pannonio e altri minori; si può anzi quasi dire che non c'è poeta ferrarese ...
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ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] (Liber largitorius, doc. 74).
Fonti e Bibl.: Gesta Berengarii imperatoris, a cura di P. de Wiftterfeld, in Monumenta Germ. Hist., Poetae Latini, IV-1 pp. 372, 375,382 I diplomi di Berengario I, a cura di L. Schiaparelli, Roma 1903, in Fonti per la ...
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RICCARDO DA VENOSA
FFerruccio Bertini
R., o, come egli stesso si definisce, "Venusine gentis alumpnus / iudex Richardus" (vv. 13-14), è l'autore della commedia elegiaca De Paulinoet Polla, composta [...] di F. Bertini, V, Genova 1986, pp. 106-227 (Notizieintroduttive alle pp. 83-105). G. Pepe, Una farsadel secolo XIII in latino, "Archivum Romanicum", 19, 1935, pp. 387-396; G. Monaco, Note su Riccardo da Venosa, in Antiche civiltà lucane, a cura di ...
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BELLANTI, Lucio
Cesare Vasoli
Nato a Sìena in data ignota, apparteneva a una famiglia tra le più elevate della città, partigiana della parte novesca. Si dedicò allo studio della medicina e dell'astrologia [...] idee, mentre respinge e censura alcuni scritti astrologici, specialmente arabi, come Albumasar e Haly, Abramo Giudeo e, tra i latini, Guido Bonatti, il B. si appella ai maggiori cultori dei suoi tempi, tra i quali cita specialmente Paolo Dal Pozzo ...
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ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato dall'879 all'899, di illustre stirpe borgognona, fu il capostipite dei marchesi d'Ivrea, che, emersi in Italia in seguito alla crisi che si verificò [...] Germanicarum in usum scholarum, Hannoverae 1877, p. 124; Gesta Berengarii Imperatoris, a cura di P. de Winterfeld, in Mon. Germ. Hist., Poetae latini aevi carolini, IV, 1, Berolini 1899, vv. 13-17, pp. 372, 378; vv. 148-154, pp. 378-379; vv. 189-198 ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] e il potere baronale in Sicilia, Messina-Firenze 1963, pp.181, 213, 265, 268 s., 301, 305 ss.; I. La Lumia, Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Storie sicil., a cura di F. Giunta, II, Palermo 1969, pp. 61, 63, 65 s., 69, 86 s., 89 ss ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...