FRUGONI, Arsenio
Gianni Sofri
Nato a Parigi, il 4 febbr. 1914, da Tito e Adelaide Moroni, bresciani emigrati a Parigi, rimase quasi subito orfano del padre, volontario in difesa della sua seconda patria [...] di un'attenzione per le arti figurative che non lo avrebbe più abbandonato). A esse seguirono edizioni scolastiche di classici latini e manuali di storia per le scuole di avviamento e medie. Negli stessi anni collaborò a riviste tra loro diverse ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] manoscritta. Né va escluso - in linea di congettura - l'Alberici abbia avuto notizia del F. un po' latinista oltre che un po' grecista (e di classici latini e greci consta la sua biblioteca, tra i cui 270 titoli in volgare c'è solo l'Ariosto ...
Leggi Tutto
CANAL, Martino
Alberto Limentani
Del C. non si conosce la data di nascita, né resta di lui memoria in alcun documento; ciò che se ne sa si estrae dalla sua cronaca. Il nome e tutto lo spirito dell'opera [...] in passi separati della cronaca, si possono allegare antecedenti latini, soprattutto per la prima. Ma per tutto il tratto le supera in antichità; cioè, la rottura con la tradizione latina non avviene nel nome del volgare locale, non è dettata ...
Leggi Tutto
PALATINO, Giovan Battista
Franco Pignatti
PALATINO, Giovan Battista. – Nacque a Rossano, in Calabria, in data ignota, ma da collocare dopo il 1510, poiché egli si riferisce al suo primo libro, edito [...] 'anni. Non si conosce il nome dei genitori. Nei suoi scritti accanto alla forma volgare del nome adoperò spesso quelle latine: «Ioannes Baptista Palatinus» o «de Palatio» o «de Palatinis».
Non si hanno notizie sulla formazione né attraverso quali ...
Leggi Tutto
CORSINI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 20 nov. 1440, da Bartolomeo di Bertoldo e da Giovanna Falconieri. Proveniva da una illustre famiglia fiorentina, che aveva dato alla città insigni [...] , fu in rapporti con il Ficino, con il poeta Naldo Naldi (che a lui e ad Amerigo dedicò una sua elegia latina), con Piero Guicciardini (il padre dello storico), e certamente con altri personaggi molto noti per meriti culturali e politici. Le sue ...
Leggi Tutto
FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] ricamatore, maestro Giovanni; è stato inoltre ipotizzato che il F. partecipasse, forse attraverso la composizione di alcuni epigrammi latini, ai lavori di arricchimento del locale palazzo dei Trinci. Più incerta è la notizia - tramandata da un solo ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONI, Luigi
Carlo Capra
Nacque a Milano il 3 ott. 1757,secondogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri (figlia di Gabriele e sorella di Pietro e Alessandro). Studiò con i barnabiti nel collegio [...] dai fratelli Bordiga, ebbe il merito di compiere in Italia un'utile opera di divulgazione.
Tradusse anche gli scrittori classici latini di agronomia e sperimentò nuove colture nei suoi giardini di Mozzate, visitati e ammirati tra gli altri da Arthur ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Gabriele
Michael Knapton
Patrizio veneziano, abitante a S. Luca, discendente del doge Enrico il conquistatore di Costantinopoli, nacque nella seconda metà del sec. XIII da Tomaso del fu Enrico.
Non [...] de Cépoy fu la mossa finale compiuta da un'eterogenea alleanza, cui partecipava anche Venezia, mirante a ricreare l'Impero latino d'Oriente. Le istruzioni inviate dal governo della Serenissima al D. accennano tra l'altro a trattative condotte assieme ...
Leggi Tutto
CALABRIA
PPietro De Leo
Tra la fine del sec. XII e gli inizi del XIII la Calabria, suddivisa lungo la linea Squillace-Tiriolo-Nicastro nei giustizierati di Val di Crati e Terra Giordana a nord e di [...] otto vescovati: Bova, Oppido, Gerace, di tradizione bizantina, Squillace, Catanzaro, Cassano di tradizione latina, tutti nel versante ionico, e poi quelli latini di Tropea e Nicastro sulla costa tirrenica. Dipendevano dal metropolita di S. Severina ...
Leggi Tutto
ARGIRO
Armando Petrucci
Nacque a Bari, negli ultimissimi anni del secolo X o nei primissimi dell'XI, da Melo, ricco e influente cittadino, e da Maralda. Quando la prima rivolta delle città di Puglia, [...] .
A Bisanzio A. acquistò subito un notevole prestigio nell'ambito della corte imperiale; nel 1047, con un gruppo di Latini, contribuì a soffocare la rivolta di Tornichio e fu ammesso a far parte del consiglio. La sua politica, tendente logicamente ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...