Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] 1545), specie quelle su Dante e Petrarca. Scrisse anche Sonetti (1555-57), Capitoli, Canti carnascialeschi, egloghe, versi latini, Orazioni, e una commedia, La suocera (post., 1569). Scritti grammaticali e filosofici (commenti a opere di Aristotele ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] persona di Pietro Angeli da Barga, il più noto fratello di Antonio, con il quale, negli anni successivi, si esercitava a parlar latino mentre andava "in cocchio".A Roma F. si recò una prima volta nel maggio del 1565, in compagnia di Angelo Niccolini ...
Leggi Tutto
CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] (1955), pp. 207-45 (ristampato in Secondo contr. alla storia degli studi class., Roma 1960, pp. 191-229); Id., Gli Anicii e la storiografia latina del VI sec. d. C., in Atti d. Accad. d. Lincei, Rend., cl. di sc. mor., stor. e filol., s. 8, XI (1956 ...
Leggi Tutto
De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] la natura per dominarla da falconiere e, al tempo stesso, da scienziato e da imperatore.
Il trattato, composto in un limpido latino, si giova dell'uso sapiente di una terminologia, come afferma l'autore, da lui stesso sovente coniata per sopperire ai ...
Leggi Tutto
CRASSULLO, Angelo Filippo (Crasullo, Crisullo, Grassullo)
Mauro De Nichilo
Visse tra la seconda metà del XIV secolo ed i primi del XV a Taranto, dove svolse la professione di notaio: Scipione Ammirato [...] -127v). L'opera fu poi pubblicata da A. Pelliccia nella Raccolta di varie croniche, diarj e altri opuscoli così italiani come latini appartenenti alla storia del Regno di Napoli (V, Napoli 1782, pp. 111-125) sotto il nome di Filippo Crassullo. Questo ...
Leggi Tutto
Bruno, Giordano
Anna Lisa Schino
Il frate domenicano finito sul rogo per le sue idee
Spirito ribelle e grande filosofo, Bruno fu condannato dalla Chiesa per le sue idee anticonformiste su Dio e sul [...] la sua ansia di libertà e verità.
Dopo un soggiorno a Parigi, viaggiò per la Germania e a Francoforte pubblicò i poemi latini. Accolse quindi un invito a recarsi a Venezia, dove fu denunciato come eretico dal suo ospite, che aveva sperato di essere ...
Leggi Tutto
(gr. Νίκαια) Antica città della Bitinia (od. İznik, Turchia). Fondata nel 316 a.C. da Antigono Monoftalmo e ingrandita da Lisimaco, sotto il dominio romano fu importante centro stradale. Fu la seconda [...] (m. 1222), Giovanni III Duca Vatatze (m. 1254), Teodoro II (m. 1258), Giovanni IV e Michele VIII Paleologo, furono quasi sempre in lotta con i Latini usurpatori finché, con l’aiuto dei Genovesi, nell’agosto 1261 poterono riconquistare Costantinopoli. ...
Leggi Tutto
Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] partecipa alla campagna militare di Beyazid I contro Filadelfia (Alaşehir) nel 1390.
4 Non a caso la fine dell’occupazione latina di Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero da parte di un nuovo Costantino, si veda R.J ...
Leggi Tutto
PETRICCA, Angelo
Stefania Nanni
PETRICCA, Angelo. – Nacque a Sonnino nella provincia pontificia di Campagna e Marittima nel 1601; vestì l’abito dei frati minori conventuali della Provincia romana con [...] e in Moldavia, Roma 1932; G. Hofmann, Il vicariato apostolico di Costantinopoli…, Roma 1935; E. Dalleggio D’Alessio, La communauté latine de Constantinople…, in Échos d’Orient, 1937, vol. 36, pp. 309-317; Id., Quelques relations de Fra A. P. da ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] al gruppo linguistico osco-umbro, gli Equi occupavano un territorio dai limiti imprecisati confinante con i Sabini, i Marsi, gli Ernici, i Volsci e i Latini (Liv., II, 30, 48, 53; III, 1, 4, 6, 8, 25, 66; IV, 49, 51, 53, 55; X, 3, 13). L’area, a ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...