ARAGONA, Giovanni d'
Francesco Giunta
Quarto figlio di re Federico III di Trinacria e di Eleonora d'Angiò, nacque nella primavera del 1317. Dotato di ricchi feudi (Mineo, Alcamo, Francavilla, Torino, [...] vi esercitò grande influenza di govemo, perché la sua attività politica si svolse prevalentemente in Sicilia.
Nella lotta fra i due partiti latino e catalano l'A. fu alla testa di quest'ultimo m opposizione al fratello, il re Pietro II, troppo aperto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] fede accolta dall’imperatore e della sua tendenza a favorire i cristiani. Tutta la documentazione fu scritta sulla pietra e in latino, in una località in cui solo qualcuno era in grado di leggerla. La popolazione della Frigia, già nel III secolo, era ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] Quattrocento, Roma 1984, pp. 127-46; M.G. Blasio, Lo "Studium Urbis" e la produzione romana a stampa: i corsi di retorica, latino e greco, in Un pontificato ed una città. Sisto IV (1471-1484) [...], pp. 481-501; Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano ...
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FORGES DAVANZATI, Roberto
Silvana Casmirri
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1880 da Domenico, la cui famiglia apparteneva da secoli al patriziato pugliese, e da Virginia Folinea. Ultimo di otto figli, di [...] disegno e della pittura a olio. Negli anni universitari dedicò particolare cura allo studio dei classici greci e latini; contemporaneamente cominciò ad accostarsi ai classici del pensiero politico ed economico, sotto la spinta di quel vasto movimento ...
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AGENO, Francesco Maria
Giuseppe Oreste
Nacque a Recco (Genova) il 20 apr. 1727 da Battistino. Non si hanno notizie sui suoi studi e la sua prima attività: ma dovette presto aver rilievo nella vita culturale [...] De solis ac lunae defectibus, che nelle edizioni successive a quella londinese del 1760 contiene in appendice 62 esametri latini in lode dell'A.) lo indussero a dimettersi (le sue dimissioni furono accolte nel marzo 1766). Riconfermato nell'aprile ...
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VINCIGUERRA, Antonio
Manlio Torquato Dazzi
Uomo politico e letterato, nato a Venezia di famiglia originaria di Recanati, tra il 1440 e il 1446, morto nel Padovano il 9 dicembre 1502.
Nel 1458 donzello [...] satire moraleggianti (se ne conoscono 10), imitate in terza rima da testi latini cristiani, dai Trionfi del Petrarca, da Dante, dai satirici antichi, con lingua ispida di latinismi e dialettismi. Nel 1501 dedicò al doge Leonardo Loredan l'operetta De ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] Manoscritti, 360, c. 392v) e, quindi, nel 1350 (ibid., c. 394r) o nel 1363, secondo Litta, con Francesca di Francesco Latini. Ebbe, oltre al M., Buoninsegna, priore nel 1385 e 1396; Piero, capitano a Pistoia nel 1370; Andrea, che nel 1362, attraverso ...
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CORBINELLI, Antonio
Anthony Molho
Nacque a Firenze nel 1376 o nel 1377 da Tommaso di Bartolomeo e da Bartolomea di Piero Masini, sua seconda moglie.
La famiglia si era distinta sia nella vita politica [...] quartiere, S. Spirito.
La fama del C. è basata sulla attività letterato e, soprattutto, di collezionista d! manoscritti latini e greci. Fece parte di quella cerchia intellettuale che, intorno al 1400, si formò intorno al vecchio cancelliere umanista ...
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BUONDELMONTI, Ranieri (Rinieri), detto lo Zingano
Massimo Tarassi
Figlio di Buondelmonte, era il capo del partito guelfo, che a Firenze aveva nei Buondelmonti la famiglia più autorevole. La sua vita [...] della vita fra gli eremiti camaldolesi. Non è nota la data della morte.
Trent'anni dopo, nel 1280, quando il cardinale Latino si adoperò per mettere pace tra le diverse fazioni, e in particolare tra le famiglie nemiche che in tutti questi anni non ...
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BALDOVINI, Chello
Armando Petrucci
Di famiglia originaria di Bagni di Romagna, dovette nascere da un Uberto intorno alla metà del sec. XIII. Trasferitosi con i suoi familiari a Firenze, ove nella seconda [...] (La cancelleria., 1 p. 58), egli dovette cominciare a fungere in cancelleria da coadiutore all'ormai vecchio dettatore Brunetto Latini. Certo è che il B. già il 12 luglio 1295 rogò come cancelliere comunale un atto di pacificazione stipulato fra ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...