CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] . Nel 1792 rientrò al paese natale e per cinque anni si dedicò a tranquille letture dei classici latini e italiani, interrotte il 20 ott. 1797 dalla nomina, personalmente sollecitata presso il vescovo Bernardino Marino, ad arciprete di Fossalunga ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] 1935. Il D. ricevette la prima formazione religiosa e culturale dal suo parroco, don Lopez, che lo avviò allo studio dei classici latini e italiani. Vestì l'abito clericale nel 1828 e gli furono conferiti gli ordini minori nel 1832, ma, a causa delle ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] a Siena, dove nel 1510 conseguì il dottorato in utroque iure. In quell'occasione recitò una sua composizione in versi latini in onore della città toscana, dal titolo Sena vetus civitas Virginis. Rimase a Siena ancora per alcuni anni, dedicandosi all ...
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ANGELO da Vallombrosa
Ada Alessandrini
Nacque probabilmente verso la metà del sec. XV.
Incerto è il suo cognome di famiglia: nei repertori degli incunaboli le sue pubblicazioni sono poste sotto "Angelo [...] Chiesa, che A. precisa doversi effettuare non con la riprovazione di Roma, ma con l'unione della Chiesa orientale con la latina.
Nella lettera già citata, scritta a Roma il 15 ott.1496, A. inizia il suo attacco violento contro il Savonarola: "in ...
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ALEANDRO, Girolamo, il Giovane
Alberto Asor Rosa
Pronipote del cardinale omonimo, nacque a Motta di Livenza il 29luglio 1574. Manifestò fin dalla giovinezza una viva inclinazione per la poesia, soprattutto [...] di sette Salmi penitenziali, che furono poi pubblicate a Roma nel 1623; sullo stesso argomento tornava in versi elegiaci latini con gli Psalmi poenitentiales,Tarvisii 1593.
Avviato alla giurisprudenza, compì i suoi studi a Padova, sotto la guida del ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] , dimostrando precocemente la sua attitudine a scrivere versi latini. Fondamentale per il proseguimento dei suoi studi fu dalla corte romana che alimentava insieme anche il mito del latino. Il sacco di Roma segnerà la fine storica di quella ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] il 4 sett. 1836. Gli studi compiuti nel ginnasio superiore di Zara lo avvicinarono ai classici come mostrano i versi latini da lui composti nel 1829 in occasione dell'onomastico del padre guardiano Ante Marinovié. Sempre a Zara portò a termine gli ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] 1535 il F. era di nuovo in Francia: il 24 luglio mandò, tramite G.F. Bini, un'epistola "in defensione della lingua latina" a Gabriele Cesano, che gliel'aveva chiesta (Bibl. apost. Vaticana, Barb. lat. 5728, c. 57). Tornato in Italia, vi rimase per ...
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CORRADO, Quinto Mario
Francesco Tateo
Nacque ad Oria, città del Salento, nel 1508, primo figlio di un agricoltore di nome Fabio e di una Aloisa Caputo, sorella di un monaco appartenente all'Ordine di [...] e di un giudizio a lui richiesto su un libro di versi, gli argomenti contro coloro che ritengono superata la lingua latina, e la polemica viene sostenuta col dichiarato richiamo a Romolo Amaseo e Lazzaro Buonamico.
Tornato in patria dopo la morte del ...
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DE ANGELIS (Angelis, Angeli), Gherardo
Cinzia Cassani
Nacque ad Eboli (provincia di Salerno), il 16 dic. 1705 da Anna de Caroli e da Giovanni, marchese di Trentinara. Debole e malaticcio, ma di ingegno [...] Napoli a frequentare il corso di lettere superiori nelle scuole dirette dai gesuiti. Vi rimase quattro anni studiando, oltre ai classici latini, testi di filosofia, teologia e politica. Nel 1720, come il D. stesso narra (Vita di G. D. dell'Ordine de ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...