ELIA
Hubert Houben
Probabilmente di origine barese (Pertusi, p. 38), non ci sono prove che confortino la tesi, spesso ripetuta (ibid.), secondo la quale sarebbe stato monaco a Cava. Nel marzo 1071l'anziano [...] Roma da quella di Bisanzio. Al concilio, durato una settimana e svoltosi nella basilica di S. Nicola, avrebbero partecipato 185 vescovi latini e greci (C. J. Hefele-H. Leclerq, Histoire des conciles, V, Paris 1912, pp. 459 s.). Nel maggio del 1103 E ...
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CORRER, Pietro
Giorgio Fedalto
Figlio del senatore veneziano Angelo, fratello di Natale, Paolo e Filippo, nel 1265 il C. risultava pievano di S. Apollinare e dal 1267 primicerio della chiesa di S. Marco; [...] C. sia stato anche arcivescovo di Candia.È possibile che la notizia si sia diffusa in seguito all'unione del patriarcato latino a quella sede, operata da Bonifacio VIII, il 7 febbr. 1302, posteriormente tuttavia alla morte del patriarca. La sua morte ...
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ARCANGELO da Borgonuovo (Paganini dal cognome del padre; Pozzi dopo che la madre fu passata a seconde nozze)
Bruno Nardi
Filosofo e teologo francescano dell'Osservanza, come il fratellastro Luigi, che [...] Specchio di salute o Dechiaratione sopra il nome di Giesu secondo gli Hebrei Cabalisti, Greci, Caldei, Persi et Latini, Ferrara 1557, e la già citata Apologia pro defensione doctrinae Cabalae...,cui furono aggiunte le Conclusiones cabalisticae numero ...
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GIACOMETTI, Giacomo
Maria Pia Donato
Nacque a Padova, da genitori di modeste condizioni, nel 1663.
Fu accolto in giovane età nel seminario cittadino per volere del vescovo Gregorio Barbarigo, che in [...] nei Nova Acta eruditorum di Lipsia.
Opere: Nella Biblioteca del Seminario di Padova il ms. 309 contiene varie prolusioni, orazioni in italiano, latino e greco, lettere; altri componimenti nei mss. 592 e 643; nel ms. 262 la difesa che il G. fece dell ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] su Provincia en las Islas Filipinas, a cura di P. Pastells, II, Barcelona 1902, p. 325 e passim; O. Stornalolo, Codices Urbinati Latini (501-1000), II, Romae 1912, p. 614; M. Saderra Mato, Misiones Yesulticas de Filipinas, Manila 1924, pp. 7 ss.; R ...
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CAMPULO (Campolo), Roberto
Giuseppe Cusimano
Nacque a Messina nella seconda metà del sec. XIII e si fece frate minore: di lui non abbiamo altre notizie sino al 1314. In quell'anno il C., secondo il [...] 1816, pp. 200 s.; I. La Lumia, Matteo Palizzi..., Palermo 1859, pp. 30 ss. (rist. con il titolo Matteo Palizzi ovvero i Latini e i Catalani, in Studi di storia sicil., Palermo 1870, pp. 370 ss., e in Storie siciliane, a cura di F. Giunta, Palermo ...
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ADALARDO
Ovidio Capitani
Vescovo di Verona, successe ad Astolfo nell'875-76. Nel febbraio dell'876 era sicuramente già vescovo veronese, in quanto come tale sottoscrisse gli atti del concilio di Pavia, [...] für ältere deutsche Geschichtskunde, XXVI [1900] J, I,. 663); Carmen de Adhalardo episcopo Veronensi ,in Monumenta Germ. Hist., Poetae Latini aevi carolini, III, Berolini 1886, pp. 693-695; P. F. Kehr, Italia Pontificia, VII, Venetiae a Histria: pars ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] 1990, pp. 187 s.) dedicato ad accogliere Carlo Martello d'Angiò re d'Ungheria, e quello in morte del confratello cardinale Latino Malabranca (10 ag. 1294, ibid., cc. 381va-382ra; brano in Salvadori - Federici, XXXIX, pp. 488 s. e in Panella, 1990, p ...
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BERDINI, Alberto (in religione Alberto da Sarteano)
Enrico Cerulli
Nacque a Sarteano (Siena) nel 1385 (tale datazione fu contestata dal Voigt con argomenti poi ritenuti non validi), da famiglia localmente [...] più tardi e anzi nel 1433 fu incaricato da Cosimo de' Medici di recarsi a Napoli per ricercare e acquistare codici latini e greci ("urgentibus maiorum. iussionibus Neapolim. accessurus" dice il B. in una lettera a Niccolò Niccoli del 1433, ibid., ep ...
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CANALE (Canali, de Canalis), Matteo (Mattia)
Tiziano Ascari
Figlio di Pietro, nacque a Ferrara nel luglio del 1443. Parecchi membri della sua famiglia furono funzionari estensi: suo fratello Bartolomeo [...] è conservata dal ms. 2948 della Biblioteca universitaria di Bologna.
Specialmente in gioventù il C. scrisse anche dei versi latini, che si leggono in diversi manoscritti. Ci restano un epigramma per la morte di Lodovico Casella, segretario e compagno ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...