LUCCHESI PALLI, Andrea
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Messina il 16 apr. 1692 (fu battezzato il 24) da Fabrizio, duca di Adragna dei principi di Campofranco, e da Anna Avarna dei baroni [...] storiche del seminario e del collegio dei Ss. Agostino e Tommaso di Girgenti, Girgenti 1897, p. 96; A. Mancini, I codici latini della Biblioteca Lucchesiana di Girgenti, in Rass. di antichità classica, 1898, nn. 4-5, pp. 129-132; R. Gaglio, A. L ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] anche motivi virgiliani e correda la poesia con numerosi marginalia eruditi che rinviano ad altri classici greci e latini. Tradusse inoltre l'Epitaphium Bionis attribuito a Mosco, divulgando così anche quest'altra opera pastorale.
Nel 1549 pubblicò ...
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GIUSTINIANI, Orazio
Massimo Ceresa
Nacque, da famiglia genovese, nell'isola di Chio il 28 febbr. 1580. Il padre, Giuseppe, apparteneva al ramo dei Longo in Ughetti; la madre, Despina, al ramo dei Garibaldi. [...] devotissimo fu Fioravante Martinelli, scrittore di ebraico e poi di latino, al suo servizio per venti anni e poi suo biografo. colmare era la mancanza di atti scritti da parte di latini, perché tutto ciò che era stato pubblicato fino ad allora ...
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DEVARÌS, Matteo (Matteo Greco o Matteo di Bari)
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù intorno al 1505 da famiglia che professava il rito latino.
Ad appena otto anni fu condotto a Roma da Giano Lascaris o da [...] Sesto Empirico, ai ff. 454-455 del secondo volume il D. tentò di colmare una lacuna restituendo il testo greco da una traduzione latina. Altri codici corretti dal D. furono, fra gli altri, i Vat. gr. 398, 484, 589, 621, 627, 693, 728, 1204, 1338.
Nel ...
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BUONVICINI, Domenico (fra' Domenico da Pescia)
Gaspare De Caro
Nacque a Pescia intorno al 1450. Entrò nell'Ordine dei frati predicatori, professando nel convento bolognese di S. Domenico. Fu presumibilmente [...] : il Nardi ricorda come fossero le prediche del B. a persuadere "al popolo di cavarsi di casa tutti i libri, così latini come volgari, lascivi e disonesti, e tutte le figure e dipinture d'ogni sorte che potessero incitare le persone a cattive e ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] canon law, XV (1985), pp. 1-17; A catalogue of canon and Roman law manuscripts in the Vatican Library, I, Codices Vaticani latini 541-2299, a cura di S. Kuttner - R. Elze, Città del Vaticano 1986, pp. 118 s.; G.L. Falchi, Fragmenta iuris Romani ...
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CIONI, Filippo
Renzo Ristori
Nacque a Firenze il 14 dicembre 1461 da Cione di Giovanni e da una Alessandra della quale non conosciamo il cognome.
I Cioni erano una famiglia di artigiani e commercianti [...] il teologo francescano maestro Paolo da Fucecchio con uno scritto latino che fu presto pubblicato nella versione volgare del C. ([ Petri, dopo il 20 giugno 1497]). L'opuscolo dava il testo latino (poi ripubblicato in Pico, Vita, cit., II, pp. 191 ...
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DE NOBILI, Flaminio
Flavio De Bernardinis
Nacque a Lucca nel 1533 da Fabrizio e Chiara di Filippo.
La famiglia era originaria della Garfagnana, con l'antico nome Della Pieve, ma, ai tempi in cui il [...] piacevole e dolce, nobilitata dall'uso che ne fece il'Petrarca. Appunto con l'autorità di questo, dei greci, dei latini, di Dante, del Boccaccio, si afferma che l'intelletto è occhio dell'anima e a questo spetta focalizzare la bellezza squisitamente ...
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BRACCI, Rinaldo Maria
Giancarlo Savino
Nato a Firenze il 25 apr. 1710 da Iacopo e da Maria Lucrezia Lenzi, compì gli studi nella sua città applicandosi a diverse discipline: le lettere, sotto la guida [...] nel 1763 e ristampata lo stesso anno a Berna, e anche sulle Satire di Iacopo Isolani e sul Pataffio di Brunetto Latini. Alla stessa epoca, o poco prima, risale la cura della ristampa, che è piuttosto una contraffazione, del Pecorone di Giovanni ...
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ADAMO
Armando Petrucci
È il secondo abate di Tremiti di questo nome (il primo governò l'abbazia fra il 1015 e il 1017 e ne conosciamo solo l'esistenza). Egli resse il monastero fra il 1054 e il 1062 [...] au XI siècle...,in Mélanges d'archéologie et d'histoire,XVII (1897), pp. 390 ss.; E. Carusi-M. Vattasso Codices Vaticani Latini 10301-10700,Romae 1920, pp. 614-619, passim;G. B. Borino, L'arcidiaconato di Ildebrando,in Studi Gregoriani,III (1948), p ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...