CAPODILISTA (de Capiteliste, Capilistius, Caodelista), Antonio
Onofrio Ruffino
Nacque nel 1420 a Padova da Giovanni Federico e da Angela Badoer. Appartenente a una delle principali famiglie della città [...] venir anticipata di qualche mese e collocata nella prima metà del 1489.
Il C. è autore di un breve epitaffio in versi latini che si conserva ms. nella Bibl. Ambrosiana di Milano (cod. 145 inf., c. 298r) e nella Bibl. del Museo civico di Padova ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] ), comune ad altre religioni. Ad evitare equivoci egli sosteneva l'opportunità di trascrivere invece i termini latini foneticamente, anche se essi sarebbero risultati incomprensibili per i Cinesi.
Altre lettere scritte dal carcere sono parzialmente ...
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FRANCHINO, Francesco
Franco Pignatti
Nacque a Cosenza nel 1500, come si ricava con certezza dall'epitaffio apposto dagli eredi sulla sua sepoltura. La famiglia possedeva terreni e armenti. Il padre [...] M. Toscano, in Carmina illustrium poetarum Italorum, V, Florentiae 1719; da G. Falcone, Poeti e rimatori latini, I, Napoli 1902; e da A. Perosa - J. Sparrow, Renaissance Latin verse, London 1979, pp. 268-276.
Fonti e Bibl.: P. Aretino, Il terzo libro ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] 'eruzione del Vesuvio.
Morì a Napoli il 9 dic. 1644. Lasciò in eredità alla Biblioteca Vaticana numerosi codici greci e latini e una assai ricca raccolta di opere a stampa alla biblioteca del Collegio Germanico di Roma. I suoi parenti ottennero in ...
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BARTOLOMEO da Urbino
Zelina Zafarana
Non si conosce la data della sua nascita. Tardi biografi gli attribuiscono il cognome di Carusi, mentre la bolla pontificia di nomina all'episcopato del 1347 si [...] pp. 210 ss.; H. Denille, Luther und Luthertum, 1, 2, Quellenbelege, Mainz 1905, pp. 195-197; R.Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei sec. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 163 ss.; D. A.Perini, Bibliographia Augustiniana, I, Firenze 1922, pp ...
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BUONAMICI, Giovan Francesco
Giancarlo Savino
Nacque nel 1526 da Pietro di Matteo e da Clemenza Rocchi a Prato, dove la famiglia paterna si era trasferita nel sec. XV da Pimonte in val di Sieve. Della [...] da Cesare Guasti) trovasi tra le carte Benini della Biblioteca Roncioniana. Il B. scrisse altresì poesie ed epigrammi latini (di cui qualche esempio si legge a stampa nella raccolta Carminum illustrium poetarum italorum, Firenze 1719-26, 113 ...
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ANTONIO da Massa Marittima
Riccardo Pratesi
Nato nella seconda metà del secolo XIV a Massa e fattosi frate minore, lo troviamo ben presto celebre come oratore, maestro in teologia e conoscitore delle [...] ; J. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum, II, Venetiis 1869, p. 170; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV,I, Firenze 1905, p. 49; L. Wadding, Scriptores Ordinis Minorum, Roma 1906, p ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] della sedicente gnosi», a s. Ippolito romano, a s. Epifanio, a Teodoreto di Cirro, e gli apologisti ed eresiologi latini, da Tertulliano, a s. Agostino, a Filastrio di Brescia. È probabile, peraltro, che questi autori, condizionati dal loro stesso ...
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(gr. Φοίνικες) Popolazione semitica, anticamente insediata nell’omonima regione ( Fenicia), nella zona costiera del Mediterraneo orientale.
Gli Stati fenici
Nella prima metà del 2° millennio, gli archivi [...] dall’Africa a Malta, alla Sicilia e alla Sardegna; notevoli in particolare gli indizi sulla pronuncia forniti dagli adattamenti latini del Poenulus di Plauto. L’ultima fase del fenicio è il neopunico, cioè la lingua delle iscrizioni africane ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] per l'occasione, nella stesura degli atti sinodali. Il tutto era stato redatto in greco e poi tradotto in latino da monaci greci bilingui, per renderlo accessibile ai vescovi della provincia ecclesiastica romana provenienti da sedi non soggette alla ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...