PERNUMIA, Giovanni Paolo
Gregorio Piaia
PERNUMIA, Giovanni Paolo. - Appartenente a una famiglia di 'civile condizione' trasferitasi da Monselice a Padova, Giovanni Paolo Pernumia risulta figlio legittimo [...] di Aristotele (pubblicato postumo nel 1576) egli lasciò una reportatio relativa ai libri I e II, conservata nei codici Vaticani latini 4704-4705. La data di morte va collocata prima del 1564, quando comparve postuma l’opera sua Therapeutice, sive ...
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ARCIMATTEO
Vittorio De Donato
È identificato dal De Renzi con il Matteo Plateario il Vecchio citato da Giovanni II, l'autore della Practica brevis, e dal figlio di questo Matteo Plateario il Giovane. [...] medici, che in sostanza è un ampliamento con diverse varianti del precedente trattato De adventu medici ad aegrotum, tradotto in versi latini nel sec. XIII (libro settimo del Poema medicum), contiene una serie di precetti che riflettono le teorie e i ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] , in collaborazione con l'abate G. Pasini, un dizionario in due volumi: vol. I, Vocabula latini, italique sermonis;vol. II, Vocabolario italiano, e latino per uso delle R. Scuole,Torino 1731. Il vocabolario fu assai apprezzato, e con regie patenti ...
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MARCANOVA (da/de Mercatonovo), Giovanni
Daniela Gionta
Nacque presumibilmente a Venezia tra il 1410 e il 1418 da Tommaso o Tomeo Verarii, "camisarius", e da Lucia Marcanova, figlia del medico Giacomo [...] di M. Faietti - K. Oberhuber, Bologna 1988, pp. 21-24; R. Hissette, L'apport de G. M. à la tradition du texte latin d'un commentaire d'Averroès et le spectre de la contamination, in Quaderni per la storia dell'Università di Padova, XXI (1988), pp. 1 ...
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DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] , e una fama precoce di dotto ch'è forse all'origine del cognomen Donnolo (ebr. Dōn(n)ōlō, gr. Δόμνολος), dal latino Domnulus, diminutivo di dom(i)nus ('signore') già vivo nell'onomastica d'età imperiale: sempre che tale cognomen non rifletta una ...
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BARNABA da Reggio
Mario Crespi
Medico del sec. XIV, della sua vita si hanno poche notizie; egli stesso si chiama "Barnabas de Riathinis reginus": è possibile perciò che appartenesse alla famiglia De [...] codice del sec. XIV, appartenente al fondo Zeno della Biblioteca di S. Marco, e citato nel catalogo dei codici latini della Marciana del Valentinelli; il prùno, scritto nel 1331, inizia con le parole Libellus de conservanda sanitate aggregatus... e ...
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BRAMI, Simone
Fernando Lepori
Di famiglia reggiana, dovette nascere attorno alla metà del Quattrocento o poco dopo. Il padre, Lancillotto, era speziale, professione già esercitata dal nonno, Francesco; [...] . Sono probabilmente da riferire a quella dimora e all'ambiente della corte estense i soli suoi testi a noi noti, due epigrammi latini che celebrano la morte di Borgeto, il cane del Tebaldeo (F. Flamini, I.Corsi e il Tebaldeo, in Giorn. storico della ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] ed empirico della farmacia nella Venezia del Settecento, consistente nell'apprendimento mnemonico di sequenze di nomi latini, in citazioni da classici antichi e medievali ed in preparazioni richiedenti nozioni chimiche grossolane ed approssimative ...
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BENZI, Ugo
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Nacque a Siena il 24 febbr. 1376 da Andrea e da Minoccia, il cui cognome Pagni (o Panni) sembra da considerare un'attribuzione secentesca.
La scoperta della Vita del B., scritta dal figlio [...] della quale non esistono copie manoscritte (né è stato possibile reperire citazioni di autori contemporanei), fu dapprima scritta in latino e poi dallo stesso B., o da qualche altro autore, tradotta in italiano.
Egli fu autore, inoltre, di commentari ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] uno specifico di eccezionale efficacia nella cura dello scorbuto; leggeva infine, nell'Accademia Disunita, certi suoi versi latini che i colleghi accadernici, quasi tutti insegnanti nello Studio, mostravano di apprezzare assai. In definitiva però il ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...