GIOVAN PIETRO (Giampietro) d'Avenza (da Lucca)
Franco Pignatti
Nacque verso la fine del XIV o al principio del XV secolo ad Avenza, presso Carrara; è citato nei documenti anche come Giovan Pietro da [...] luce in un in folio a Venezia, tip. Antonio da Strada, 1488-89; fu riedita, ancora a Venezia, nel 1519. La traduzione latina dell'Encomio di Elena di Isocrate è tramandata da diversi manoscritti e da due stampe: una, insieme con la Storia di Erodoto ...
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FRANCESCO da Buti (de Buiti, da Butrio)
Francesco Bausi
Figlio di Bartolo, nacque a Pisa, da famiglia originaria del castello di Buti nel contado di quella città, intorno al 1324.
Sebbene nel passato [...] dantesco, XI (1902), pp. 60-70; M. Nomi Pesciolini, Di un codice sangimignanese ignoto delle Satire di Aulo Persio e di un commento latino ad esse di F. da B., in Misc. stor. della Valdelsa, XIII (1905), pp. 88-91; F. Ramorino, Il codice 13 K della ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 'ambiente del vescovo di Belluno, Bernardo Rossi, che frequentava in quegli anni lo Studio patavino seguendo le lezioni di latino e greco di Giovanni Antonio Panteo e trascurando l'episcopio bellunese, dove si faceva sostituire da suffraganei. Venuto ...
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GRASSI, Francesco
Andrea Merlotti
Nacque a Genova, intorno al 1750, da Giovan Battista. Mancano notizie su di lui fino al momento in cui si trasferì a Torino (circa 1780), dove intraprese la carriera [...] sola eccezione, un breve poema in onore di C. Saluzzo, nel 1813).
Da allora si dedicò quasi esclusivamente a comporre versi latini. Nel 1814, quando Vittorio Emanuele I tornò in possesso del Piemonte e l'Accademia tornò alla situazione del 1799, il G ...
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LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] di Leone X, IX, Milano 1816, pp. 125, 252; G. Valentinelli, Bibliotheca manuscripta ad S. Marci Venetiarum… Codices mss. Latini, V, Venetiis 1872, p. 279; D. Marzi, La questione della riforma del calendario nel V concilio Lateranense, in Arch. stor ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Detto d'amore - Introduzione
Gianfranco Contini
Titolo, estratto dai primi versi a cura del suo scopritore, il filologo triestino Salomone Morpurgo (1860-1942), e rimasto [...] lirico) nel sonetto Messer Brunetto, di cui a proposito del Fiore (Brunetto tornerebbe per lui a essere il Latini, come già per il Castets, benché la tradizione manoscritta parli di un Brunelleschi).
Seguendo l'esempio del Morpurgo, invece ...
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BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] pp. 281-316; R. Sabbadini, B. d'Alessandria (Appunti), in Studi medievali, II (1907), pp. 574 ss.; Id., Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, Firenze 1914, pp. 128-190 (rec. di V. Zabughin, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXIX ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] à Milan d’Aulo Giano Parrasio, in Archivio storico lombardo, XXXII (1905), pp. 152-171; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne’ secoli XIV e XV, Firenze 1905, passim; F. Lo Parco, Aulo Giano Parrasio e Andrea Alciato, in Archivio ...
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MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] delle letture del M.: oltre ai classici (Anacreonte, Aristotele, Euripide, Alesside, Terenzio, Teognide, gli elegiaci latini, Virgilio, Lucano), Petrarca, Ariosto e Tasso, Sannazzaro, Poliziano, Alamanni, Varchi, Chiabrera, Testi, Redi e Benedetto ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] gli ➔ affissi. Ad es., in italiano si è avuta l’estensione degli originari suffissi flessivi della seconda e quarta coniugazione latina -eāmus e -iāmus prima al congiuntivo e poi all’indicativo di tutte le classi (Maiden 1998: 127-129): l’antica ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...