CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] dell'epos volgare e perfino "delle attioni notorie e vulgari di persone introdotte in altri poemi e romanzi Greci. Latini e Spagnuoli".
Le epistole in versi scritte da personaggi celebri della Bibbia e della mitologia, della storia antica e recente ...
Leggi Tutto
CASELLA, Giacinto
Felice Del Beccaro
Nacque a Filettole (Pisa) il 12 sett. 1817 da Giuseppe, agricoltore in proprio, di media condizione economica, e da Degnamerita Rossi.
L'amore per la campagna nella [...] e 31 maggio 1857).Notevole fu l'interesse del C. per le lingue antiche e moderne. Conobbe e coltivò, oltre l'inglese, il latino, il greco tanto antico che moderno, il francese, il tedesco e lo spagnolo. Nella lettera di premessa al Childe Harold si ...
Leggi Tutto
DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] sessantaquattro annotazioni due delle quali erano state scritte dal Daniele. Di G. B. Vico pare che oltre agli scritti latini - già pubblicati nel 1766 - il D. avesse l'intenzione di raccogliere anche quelli italiani. Nel 1804,infatti, ne ricercava ...
Leggi Tutto
poesia
Margherita Zizi
La musica del linguaggio
Nata prima dell’invenzione della scrittura e presente in tutte le culture di tutte le latitudini, la poesia è una forma di espressione che si fonda sulle [...] assoluti che fissarono i codici per i temi e le forme del genere epico e influenzarono la nascita stessa della poesia latina, che ebbe inizio appunto con la traduzione dell’Odissea di Livio Andronico. Ma anche la civiltà romana ebbe una sua grande ...
Leggi Tutto
FASCITELLI (Fasitelius, Fascitelius, Fascitellus), Onorato (Honoratus)
Floriana Calitti
Nacque ad Isernia nel 1502 da nobile fwniglia, figlio di Marco, credenziere della dogana di Foggia, che perse [...] ..., III, Monasteri 1923, p. 213).
Il F. morì a Roma nel marzo 1564.
La produzione poetica del F., interamente in lingua latina, salvo un sonetto in volgare (Raccolta di rime e versi in lode di d. Giovanna Castriota Carrafa... fatta da D. Scipione de ...
Leggi Tutto
LEOSTELLO, Giampietro
Roberto Ruini
Nacque a Volterra, probabilmente poco dopo la metà del XV secolo, da una famiglia di censo non modesto che dal 1432 aveva assunto il cognome Leostello (o Leostelli) [...] lingua delle Effemeridi è un volgare di base toscana con espressioni napoletane scarno ed essenziale, anche se appesantito da continui latinismi.
D'altra parte, il L. accenna a un'altra opera, sempre dedicata alla vita di Alfonso, della quale si può ...
Leggi Tutto
CESAREO, Giovanni Alfredo
Francesco Muzzioli
Nacque il 24 genn. 1860 da Niccolò e da Eugenia Donato Miranda, castigliana, a Messina, dove compì gli studi fino alla laurea in lettere. Il suo primo volume [...] ; Studi e ricerche su la letteratura italiana, Palermo 1929; Leopardi poeta d'amore, ibid. 1937.
Tra le pubblicazioni di classici latini e greci del C. si ricordano: De Petronio sermone, Romae 1887 (dissertaz. sulla lingua di Petronio); Le satire di ...
Leggi Tutto
ERMINI, Filippo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma da Alessandro e da Elisabetta Sebastiani il 7 ag. 1868. Compì gli studi nella capitale, conseguendo, il 3 luglio 1891, la laurea in giurisprudenza, discutendo [...] Accompagnò l'attività didattica ad un intenso impegno di studio nel campo della letteratura italiana e soprattutto della letteratura latina medievale, disciplina che fu al centro delle sue indagini e lo vide tra i primi cultori in Italia. Conseguita ...
Leggi Tutto
CESSI, Camillo
Piero Treves
Nacque a Rovigo da Riccardo e Clementina Moretti il 23 luglio 1876, in una famiglia "umanistica" donde insieme, con lui dovevano emergere, fra i numerosi suoi firatelli gli [...] scorretto, ma sostanzialmente completo degli scritti del C. (pp. 511-535), a cura del medesimo Calderini, e l'epigrafe latina di G. A. Amatucci "per il ricordo marmoreo scolpito nell'Atrio dell'Università in memoria di Camillo Cessi". Vedi, altresì ...
Leggi Tutto
DRAGONCINO, Giovanbattista
Gabriella Milan
Grazie ad alcuni riferimenti autobiografici sparsi nelle sue opere si può determinare con certezza che la nascita del D. avvenne a Fano (prov. Pesaro-Urbino) [...] il nome di Bartolomeo Alanaro, a cui l'operetta è indirizzata. Anche in questo caso al poemetto seguono alcuni elogi in lingua latina, diretti a celebrare l'autore della Lode di Schio.
Sempre del 1526 è la già citata raccolta di Rime in morte di ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...