Titolo di uno dei più antichi documenti letterari latini (3° sec. a.C.), di cui restano scarsi frammenti in senari giambici: probabilmente una tragedia di imitazione sofoclea. ...
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Grammatico milanese (sec. 13º), autore di due scritti latini in distici elegiaci: Liber legum moralium, raccolta di sentenze morali, e Speculum vitae (circa 1260-75), racconti a scopo morale. ...
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Letterato francese (Digione 1641 - Parigi 1728). Scrisse versi latini e francesi e si acquistò fama con i Noëls bourguignons (1700, sotto il nome di Gui Barôzai; più volte ristampati), festosi e talvolta [...] maliziosi, di ispirazione campagnola. Entrò nell'Académie française nel 1713 ...
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Der Fliegende Holländer (L'Olandese volante, nei paesi latini intitolato Il Vascello-Fantasma) Opera romantica in tre atti di R. Wagner. Rappresentata per la prima volta a Dresda il 2 gennaio 1843, l’opera [...] è tratta da una leggenda popolare di origine norvegese e viva nella tradizione marinaresca del Settecento.
Secondo la leggenda un capitano olandese, l’Olandese volante, intorno al 1600, dopo aver tentato ...
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(gr. Πιερίδες; lat. Pierides) Epiteto usato soprattutto dai poeti latini per indicare le Muse, perché nate nella Pieria, zona boscosa vicina all’Olimpo, oppure perché figlie di Piero, re di Macedonia, [...] e di Antiope. Secondo una terza versione, il nome deriverebbe loro dall’essere state sfidate in una gara di canto dalle Pierie, le nove figlie di Piero e di Euippe: le Muse vinsero e le Pierie furono da ...
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VESTA
Giulio Giannelli
. Divinità degli antichi Romani, e dei Latini in genere, alla quale era strettamente associato il culto, privato e pubblico, del focolare domestico e del focolare dello stato. [...] anche la dea greca Estia non è molto antica (ignota ancora ai poemi omerici), sia perché la forma del suo nome latino rivela la sua introduzione diretta (come del resto sembra ovvio) dalle colonie calcidesi della Campania.
L'origine greca di Vesta è ...
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Autore (sec. 7º) di una raccolta d'enigmi in versi latini al modo di Aldelmo e di Tatuino, alcuni dei quali trattano di argomenti religiosi, altri delle singole lettere dell'alfabeto o di contrapposizioni, [...] e molti sono di carattere didattico sui nomi degli animali ...
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(lat. Parcae) Divinità della mitologia classica. In origine, presso i Latini antichi si ebbe una sola P., dea che presiedeva alle nascite, poi se ne ebbero tre, assimilate alle Moire greche, divinità [...] che presiedevano al destino dell’uomo dalla nascita alla morte ...
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(gr. Θηβαΐς) letteratura Titolo di vari poemi epici greci e latini, ispirati alle leggende del ciclo tebano, del quale facevano parte anche l’Edipodia e gli Epigoni. La T. più antica, citata da Callino [...] come di Omero, era forse di età anteriore all’Iliade: narrava le discordie fra i figli di Edipo, Eteocle e Polinice (➔) e la guerra dei Sette contro Tebe. Il poema, perduto, esercitò largo influsso su ...
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Forma metrica che riproduce il suono e la misura dei versi latini nella poesia italiana. Il nome, coniato da G. Carducci (Odi barbare, 1877) in quanto questa poesia suonerebbe «barbara» all’orecchio dei [...] distinzione fra sillabe accentate e sillabe atone; inoltre il verso italiano ha un numero fisso di sillabe, mentre quello greco-latino, ammettendo in molti casi la sostituzione di una sillaba lunga con due brevi, ha un totale di sillabe variabile. Il ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...