LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] 1736); Rime… scelte ora con diligenza, e da' più sicuri manoscritti alla vera lezione ridotte. Colla giunta d'alcuni versi latini, a cura di L. Della Volpe (Bologna 1737), edizione, quest'ultima, più completa, che presenta un corpus comunque esiguo ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] donne illustri di Siena e suo Stato, II, Pistoia 1649, pp. 10 s. I. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, IV, Venezia 1767, p. 32; C. Denina, Discorso sopra le vicende della letteratura, I, Venezia 1788 (1a ed. Torino ...
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AURISPA, Giovanni
Emilio Bigi
Nacque a Noto (patria di altri tre umanisti contemporanei, Giovanni Marrasio, Giovanni Campiano e Antonio Cassarino), verso la metà del 1376. In alcuni documenti egli è [...] la fortuna di scoprire fra l'altro il Panegirico di Plinio a Traiano e il commento di Donato a Terenzio.
Le sue epistole latine con alcune lettere di corrispondenti sono state pubblicate da R. Sabbadini nel vol. Il carteggio di G. A., Roma 1931 (in ...
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CATTANI DA DIACCETO, Francesco (Franciscus Cathaneus, Cataneus, Diacetius)
Agnese Fantozzi
Di nobile famiglia toscana (nota anche sotto il nome di Ghiacceto), originaria di Diacceto nel Valdarno superiore, [...] -284; P. Bayle, Dictionnaire histor. et critique, II, Basle 1741, p. 828; G. M. Paitoni, Biblioteca degli autori antichi greci e latini volgarizzati, I, Venezia 1766, pp. 48-49; G. Cappelletti, Le Chiese d’Italia..., XVII, Venezia 1862, pp. 60-62; P ...
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DELLA VALLE, Berardino
Mauro De Nichilo
Nacque a Roma da Lelio e da Brigida de' Rustici il 25 ott. 1450 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 dei vol. 131 del fondo Della Valle-Del Bufalo dell'Archivio [...] in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIV (1906), p. 226; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secc. XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 147, 153; II, ibid. 1914, pp. 235, 246; A. Khomentovskaia, La famiglia ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] Melchiorre. Studiò a Verona con i gesuiti, a Rovigo con Antonio Riccobono, dal quale ricevé buoni fondamenti del greco e del latino, e a Padova, nella cui università conseguì la laurea in legge.
Lesse istituzioni civili in Rovigo e sostenne, sotto lo ...
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BRITONIO, Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque a Sicignano degli Alburni in Lucania (ora in Campania) prima del 1491, da un Nicola, oriundo di Nantes in Bretagna, donde il cognome; in talune delle sue [...] , per un totale di 580 pp.; in esso il B. mise a frutto non solo il Sermo, ma un po' tutti i poemetti latini già composti, sicché, anche strutturalmente, l'opera si presenta eterogenea e priva di unità ideale.
Del B. ci sono anche rimasti una Nuova ...
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BONSIGNORE di Guezzo
Franco Cardini
Nato a Modena intorno alla metà del sec. XIII, vi esercitò la professione notarile fino al dicembre del 1279, come dimostrano alcuni atti privati da lui rogati, l'ultimo [...] Riformagioni (è da notare che nella cancelleria fiorentina egli lavorò per molti anni alle dirette dipendenze di Brunetto Latini) dovette essere soddisfacente, perché fu regolarmente riconfermato, in quell'ufficio quasi ogni anno fino al 1295 e poi ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Actiaca victoria e De eadem victoria ad Maurum Textorem,pubblicati nella raccolta di poeti latini, apparsa a Firenze nel 1719 per i Tartini & C.; nonché di altri versi in lingua latina.
L'A. morì a Firenze il 18 dic. 1629.
Bibl.: Le opere dell'A ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] to the council of Basel, in The Journal of ecclesiastical history, XVII (1966), pp. 29-33; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, Firenze 1967, pp. 100, 114 s.; W. Brandmüller, Das Konzil von Pavia-Siena 1423-1424 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...