BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] vari letterati del suo tempo e si segnalò anche come mecenate, finanziando fra l'altro la stampa degli scritti di LatinoLatini. Scrisse vari trattati di teologia e di diritto canonico, dei quali alcuni furono stampati singolarmente negli anni tra il ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] Dalmistro, che fu suo discepolo e uditore; molti furono pubblicati dopo la sua morte, tra i quali ricordiamo i Duecarmi postumi latini (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura di Hobbes, l'altro sulla teoria di Newton della luce e dei ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] di filosofia sono quelle comuni nel medioevo e diffuse anche in questo periodo, mentre l’assenza quasi totale dei classici latini (salvo Seneca e Valerio Massimo, anche loro noti nei secoli precedenti) sembra inverosimile in epoca di Umanesimo; né è ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] , a danno dei vescovi, mentre si destano a nuova vita le città). E ancora si tratta di consolidare i principi latini e la chiesa latina in Oriente, contro musulmani e Bizantini a un tempo. A quest'azione in Oriente serve come punto d'appoggio il ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] . 22.5.1923 Pontif. Commissio Interpres.; Can. 2180 CIC 1917; Cann. 208-221 del vigente codice 1983 per la chiesa latina; Cann. 1141, 1341, 1686, 1718 stesso codice. Ed infine LPSA-Legge propria per la Segnatura Apostolica, promulgata da Benedetto ...
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GIUNTI (Giunta), Tommaso
Massimo Ceresa
Figlio di Lucantonio il Vecchio e di Francesca di Soldano di ser Francesco di Cepparello, nacque a Venezia il 6 marzo 1494 e venne presto coinvolto dal padre [...] se veramente fosse stato lui il colpevole. Data la collaborazione successiva del Giannotti con il G., per il quale tradusse in latino e in volgare le Vite di Plutarco intorno al 1544, bisogna ritenere che tale sospetto fosse caduto o che comunque i ...
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CESANO, Gabriele Maria
Franca Petrucci
Nacque a Pisa da Leonardo, presumibilmente non molto prima del 10 genn. 1490, giorno in cui gli fu impartito il battesimo. Compì studi giuridici e con ogni probabilità [...] greco. In essa, che si arresta al settimo capitolo del quinto libro, il C. si duole che alcuni traduttori latini non abbiano compreso certi passi di Aristotele e mostra la sua sensibilità linguistica preoccupandosi di trovare il giusto vocabolo ...
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MAINO (Majno, Mayno), Giasone del
Flavio Santi
Nacque nel 1435 a Pesaro o Milano, probabilmente figlio illegittimo del consigliere ducale Andrea, o Andreotto, e di una tale Annetta.
Dall'esame delle [...] Andrea Alciato. Tutte le opere del M., e in modo particolare le orazioni, sono intessute di citazioni dai classici latini e greci, a dimostrazione dell'ampiezza delle sue conoscenze letterarie e del valore attribuito loro (affermava, per esempio ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] codice una lettera scritta al padre del M. da Francesco Filelfo e un epigramma diretto al M. da Pietroantonio Salanda. Alcuni versi latini dedicati nel 1487 dal M. al notaio Cesare Nappi si trovano nel manoscritto 52.II.1 (c. 192r) della Biblioteca ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] tacere un docente così eterodosso: nel giro di pochi mesi si contarono ben 23 confutazioni, spontanee o per incarico, latine o volgari, molte anonime, ma non mancarono anche alcune difese, centrate soprattutto sulla circostanza che le dottrine del F ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...