GIOVANNI Diacono
Luigi Andrea Berto
Napoletano, visse tra la fine del IX secolo e gli inizi del X e svolse la sua attività di diacono presso la chiesa di S. Gennaro ad Diaconiam di Napoli. È stato ipotizzato [...] le navi musulmane.
Il luogo e la data di morte di G. restano sconosciuti.
Dotato di buona cultura, G. tradusse in latino dal greco la S. Nicolai episcopi Myrensis vita (in B. Mombrizio, Sanctuarium…, II, Parisiis 1910, pp. 296-309), la S. Euthymii ...
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BOTTIGLIONI, Gino
Tullio De Mauro
Nacque a Carrara, il 15 sett. 1887, quinto figlio di Francesco, che dirigeva un modesto laboratorio di scultura, e di Marcella Fabricotti. Studiò a Carrara e Pisa, [...] , in Annali delle università toscane, n.s., VII (1922), pp. 473-523; VIII (1923), pp. 1-39; Sugli esiti latini di occlusiva + s + l (A proposito di pullus, pusillus),ibid., IX (1924-25), pp. 1-20; Osservazioni etimologiche e lessicali (A proposito ...
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BISANZIO
Armando Petrucci
Fu consacrato arcivescovo di Bari e Canosa con tutta probabilità nella prima metà del 1025 dal papa Giovanni XIX.
Sulla data di inizio del pontificato di B. e sull'estensione [...] non Trani, né Melfi), con giurisdizione sui monasteri sia greci sia latini.
La nomina di B. e il suo riconoscimento da parte di , anche dal contrasto sempre più aspro fra clero greco e clero latino; ed è possibile che - secondo un'ipotesi del Gay (pp ...
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GIACOMO da Pesaro
Alessandro Ottaviani
Nacque intorno al 1410 a Castel Sant'Angelo (oggi Sant'Angelo in Lizzola, in provincia di Pesaro e Urbino) da Simone, magister, e da Maria.
Compiuti i primi studi, [...] Saviotti, G. da P. umanista del secolo XV, in Arch. stor. per le Marche e per l'Umbria, IV (1888), pp. 73-81; C. Stornajolo, Codices Urbinates Latini, I, Romae 1902, p. 265; II, ibid. 1912, p. 156; III, ibid. 1912, p. 181; B. Nogara, Codices Vaticani ...
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CADALO (Cadalaus, Chadalo, Cadolah, Kadola)
Eduard Hlawitschka
"Dux Foroiuliensis" e "comes et marcae Foroiuliensis praefectus", il C. nei primi anni di governo dell'imperatore Ludovico il Pio (o almeno [...] l'arrivo di C.; si pensò infatti che una regolamentazione della questione si poteva stabilire solo alla presenza di quei latini e di quegli slavi direttamente interessati al problema e si decise di trasferire sul posto le trattative. A questo scopo ...
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GALIANI, Berardo
Tommaso Carrafiello
, Nacque a Teramo il 19 dic. 1724 da Matteo e Anna Maria Ciaburri e fu fratello di Ferdinando. A soli sette anni fu affidato alle cure dello zio paterno mons. Celestino [...] l'istanza razionale predicata dall'Illuminismo.
Per la traduzione, in particolare, il G. si basò su due codici latini che gli furono segnalati da monsignor Giovanni Gaetano Bottari (legato alla famiglia Galiani da un consolidato rapporto di amicizia ...
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GANZARINI (Scandianese), Tito Giovanni
Laura Riccioni
Conosciuto col nome di Tito Giovanni Scandianese, nacque a Scandiano, presso Reggio nell'Emilia, nel 1518. La formazione culturale del G. ebbe probabilmente [...] scelte di cui lo stesso G. aveva redatto il catalogo, la sua biblioteca doveva annoverare testi di autori greci e latini, ma anche italiani, recenti e meno. Infatti, oltre alle Sacre Scritture e alle Confessioni di s. Agostino, vengono ricordate un ...
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CONTI, Antonio de'
Paolo Procaccioli
Nacque probabilmente a Padova, nel sec. XV. Che il C. fosse padovano, conte, cavaliere e giureconsulto risulta dal titolo della sua opera in onore della marchesa [...] soddisfarlo se, a distanza di due anni, prese di nuovo l'iniziativa e inviò a Francesco Gonzaga delle composizioni poetiche in latino ed in volgare per congratularsi del felice esito della battaglia del Taro (o di Fornovo, del 6 luglio 1495) nella ...
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BON, Nicolò
Gino Benzoni
Nato a Candia nel 1635, da nobile famiglia di origini veneziane, si trasferì a Venezia all'età di sedici anni. Conseguita la laurea in utroque presso lo Studio di Padova, si [...] di un catalogo dei "medaglioni" del Correr), il B. non diede nulla alle stampe (tranne due lettere allo Spon e versi latini nella raccolta per la laurea di G. Macarini edita a Padova nel 1671). D'altra parte le sue conoscenze non riuscirono mai a ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] In una lettera di Clemente IV si dice, invece, che l'esercito dei ribelli era composto di 300 cavalieri tedeschi, 100 cavalieri latini e 100 arcieri saraceni. In ogni caso, essi invasero molti luoghi, castelli e città in nome di Corradino, e presero ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...