DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] . 502; Codex diplomaticus Ord. eremit. s. Agustini Papie, a cura di R. Maiocchi-N. Casacca, I, Papiae 1905; G. Boccaccio, Opere latine minori, a cura di A. Massera, Bari 1928, ad Indicem; F. Petrarca, Le familiari, a cura di V. Rossi, I, Firenze 1933 ...
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LAURO, Pietro
Gabriele Dini
I dati biografici sul L. sono scarsi e incerti. Nacque a Modena, o nel territorio, intorno al 1510; la formazione resta sconosciuta. Probabilmente compì studi universitari [...] G. Tiraboschi ricorda la cattiva opinione che del L. ebbe L. Castelvetro - che ne derise la pretesa di tradurre classici latini nonostante la sua scarsa cultura -, ma ne tenta una difesa, sottolineando l'utilità delle sue traduzioni per i buoni studi ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] et lettres de Charles Ier roi de Sicile concernant la France, a cura di A. De Boüard, Paris 1926, nn. 607, 731, 808;Brunetto Latini, Li livres dou tresor, a cura di F. J. Carmody, Berkeley-Los Angeles 1948, pp. XVIII, 81;S. Terlizzi, Doc. delle relaz ...
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BADOER (Badouère nella forma francesizzata), Giacomo
Boris Ulianich
Nacque a Parigi fra il 1570 e il 1580. Suo padre, un ricco commerciante di origine veneziana, passato in Francia, vi aveva abbracciato [...] fosse "de grande menée, esprit et savoir". Poco dopo questo periodo era ancora il Castrino ad attaccare il B. in dodici distici latini - riportati anche questi da L'Estoile - in cui venivano lanciate contro il B. le accuse più infami di corruzione e ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] su tre colonne, in cui di ogni vocabolo si dà la grafia araba, la traduzione italiana e la trascrizione in caratteri latini. Più interessante è la seconda parte, il dizionario italiano-nubiano, perché è il primo che sia mai stato composto. Contiene ...
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DATI, Giorgio
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 25 sett. 1506 da Niccolò di Piero e da Maddalena di Latino Pilli.
Sembra che la famiglia Dati sia arrivata dall'Incisa a Firenze intorno al sec. [...] , esortò l'amico a dare "colle pure vostre, e ornate toscane prose ... a voi vita a noi gloria eterna ... onde'1 latin volgare, moderno adegui il prisco ... Voi solo, con proprio stile, e therna altrui. far potete Fiorenza uguale a Roma" (B. Varchi ...
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GHINI (Glinci), Leonardo
Anna Siekiera
Nacque a Cortona intorno al 1535.
Il proavo Simone Ghini arrivò nella città toscana da Perugia alla metà del sec. XIII. Di parte guelfa, i Ghini nel 1258 parteciparono [...] viene rispettato sia il contenuto narrativo sia la lingua della versione toscana.
Il G. si cimentò anche nei volgarizzamenti dal latino, traducendo per un'edizione a più mani dell'opera di Virgilio l'ottavo libro dell'Eneide (L'opere di Vergilio ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] il B. uno dei commissari, lo faceva curatore dei figli e delle sostanze; a lui infine raccomandava tutti i suoi scritti, sia latini sia volgari, dandogli la più ampia facoltà di scelta per quel che riguardava le future stampe. Agli inizi del 1542 le ...
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DALLA VOLPE, Petronio
Maria Gioia Tavoni
Nacque a Bologna, nella parrocchia di S. Pietro Maggiore, il 16 nov. 1721 Figlio del celebre Lelio Antonio Gaetano e di Giuditta Castelvetri, lavorò nella bottega [...] di G. L. Mingarelli, noto grecista e professore dello Studio bolognese, si iniziò l'edizione, in caratteri greci e latini, dell'opera di Didimo Alessandrino De Trinitate libri tres che suscitò il plauso universale della critica.
Consolidata la sua ...
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GUALTEROTTI, Federico
Giuseppina Brunetti
Rimatore fiorentino attivo nella seconda metà del XIII secolo.
Federico, "domini Gualterotti de Florentia", è attestato in un documento trasmesso dai memoriali [...] Francia". L'ipotesi non riesce neppure adesso del tutto peregrina se si pensa non solo alle vicende dei conterranei Brunetto Latini o Aldobrandino da Siena, ma anche al fatto che i Fiorentini godevano in Francia di particolari privilegi concessi loro ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...