CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] , "ha poca attitudine".
L'uscita, intanto, del Dialogo sopra i due massimi sistemi, nel 1632 in italiano e nel 1635 in latino, reca un duro colpo alla credibilità scientifica del C., nella quale solo uno "scempio" (tale lo dirà lo stesso C.) come ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] (de Lariua o de Laripa) cui si alterna l'altra, più esatta, di de Ripa (o de Rippa) dei due suoi componimenti latini, De vita scolastica e De magnalibus urbis Mediolani, nonché dell'epigrafe tombale scomparsa verso la fine del '600, ma trascritta da ...
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ARTEAGA, Stefano
Nino Borsellino
Nacque il 26 dic. 1747 a Moraleja de Coca presso Segovia in Spagna, come dichiarò egli stesso iniziando il suo noviziato di gesuita, o a Madrid, come si dovrebbe dedurre [...] poesia classica, di cui s'era anche occupato negli anni precedenti, cominciando a Bologna le versioni metriche di Teocrito in latino e dell'Ero e Leandro di Museo in castigliano, e pubblicando a Venezia nel 1787 alcune lettere intorno alla traduzione ...
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CERADINI, Giulio
Mario Crespi
Nacque il 17 marzo 1844 a Milano da Antonio e da Maria Sala e qui compì i primi studi.
Nel 1860 si arruolò nell'esercito garibaldino e partecipò alla spedizione di Sicilia; [...] che fosse elargita tra i poveri dei due comuni, in parte utilizzò per l'acquisto di vecchi e preziosi testi latini, dei quali avrebbe più tardi fatto dono alla Biblioteca Vittorio Emanuele di Roma. Trasferitosi per ragioni familiari a Palermo nel ...
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CREVENNA (Bolongaro Crevenna), Pietro Antonio
Costanza Ichino Rossi
Nacque a Milano da famiglia civile (è esclusa ogniparentela con entrambi i rami della nobile famiglia dei Crevenna di Biassono e di [...] collezioni celebri - come quelle delle opere ad usum Delphini, delle cinquecentesche "Collane" di traduzioni di autori greci e latini, delle edizioni di classici cum notis variorum - e serie assai ricche o quasi complete di edizioni delle più famose ...
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BELTRAMI, Achille
Piero Treves
Nato a Brescia il 4 ott. 1868, frequentò la scuola media nella sua città, dai monumenti di questa e dalle sue tradizioni storiche derivando ispirazione allo studio dell'antichità [...] dall'importante relazione di concorso nel Boll. del Min. d. P. I., XL (1913), pp. 800 ss., cfr.: V. Ussani, Lingua e lettere latine, Roma 1921, pp. 58 s. e passim; E. Franceschini, C. Marchesi, in Annuario d. Univ. di Padova, 1957-58, pp. 11 s. dell ...
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CATELLACCI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a San Casciano Val di Pesa da Pietro e da Regina Catellacci il 28 sett. 1753 (Vannucci) o nel 1759 (Lippi). Poiché l'anno della laurea è certo (1776), la prima [...] sensibile ne risentì gravemente; per distrarsi si rifugiò negli studi umanistici da lui prediletti, effettuando una traduzione in esametri latini dell'Inferno dantesco, che lo assorbì dal febbraio 1817 al marzo 1818 (L'Inferno di Dante, ossia la ...
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BRUSONI (Brusonio, Brusonius), Lucio Domizio
Gianni Ballistreri
Quasi nulla sappiamo di questo minore umanista, nato a Contursi in provincia di Salerno. Secondo il Licostene fu giureconsulto e dottissimo [...] Seneca, Marziale, Plinio; gli scrittori greci appaiono conosciuti, piuttosto che negli originali, in traduzione o nelle citazioni di autori latini, sì che appare dubbio che il B. fosse così dotto in greco come il Licostene e i vecchi biografi che da ...
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ALIPRANDI, Bonamente
Giuseppe Coniglio
Nato a Mantova da Simone intorno al 1350, studiò giurisprudenza e fu priore del collegio dei giureconsulti. Nel 1380, insieme con la moglie Margherita Robba partecipò [...] i condannati alla pena capitale. Nel 1409 fece costruire una cappella ed un altare nella chiesa di S. Francesco. Scrisse versi latini ed una cronaca volgare di Mantova, detta Aliprandina,che giunge fino al 1414 e fu continuata da altri fino al 1460 ...
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CAMPANELLA, Tommaso
Luigi Firpo
Nacque a Stilo, in Calabria Ultra, il 5 sett. 1568, in giorno di domenica, sei minuti dopo le sei pomeridiane, in un'umile casa del "borgo" fuori mura. Non hanno fondamento [...] ecclesiastica la sola via per proseguire gli studi, vestì l'abito di "prevetello" o chierico; era già tanto provetto nel latino da potersi esprimere con scioltezza in prosa e in verso. Oppresso per sei mesi da grave malessere febbrile, risanò allora ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...