CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] nello stesso convitto dei nobili, e l'amicizia del duca.
In questo periodo il C. compose in esametri due poemetti latini sulla musica, da lui stesso recitati a Parma, rimasti manoscritti e ora irreperiti, di mediocre levatura, come sembra di poter ...
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PINGONE, Filiberto
Andrea Merlotti
PINGONE, Filiberto (Emmanuel- Philibert de Pingon, barone di Cusy). – Figlio di Louis II Pingon e di Françoise de Chabeau, nacque a Chambéry il 18 gennaio 1525.
I [...] le città toccate nel viaggio di ritorno. Il testo, se da un lato è di grande importanza per aver registrato lapidi latine poi scomparse, dall’altro rivela l’abilità di Pingone come disegnatore e la sua conoscenza di Albrecht Dürer e di altri modelli ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] per lui gli studi regolari del Seminario Urbano.
Qui ebbe come maestri i nomi prestigiosi di S. D'Aula per le lettere latine, G. Mirtorelli per le greche, I. Della Calce per la lingua ebraica, .A. Capobianco per la logica e metafisica, G. Rossi per ...
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PIETRO da Pisa
Vito Sivo
PIETRO da Pisa (Petrus Pisanus diaconus). – Su di lui abbiamo scarsissime e incerte notizie, oltre a quelle fornite da Eginardo e Alcuino di York. Non sono note né la data della [...] 1987; V. Law, The transmission of early medieval elementary grammars. A case study, in Formative stages of classical tradition. Latin texts from antiquity to the Renaissance. Proceedings of a Conference held at Erice, 16-22 october 1993, a cura di O ...
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DEL ROSSO, Paolo
Simona Foà
Figlio di Pierozzo, nacque a Firenze nel luglio 1505. La famiglia, detta dei "vajai", di origine' fiorentina, apparteneva alla media borghesia artigiana della città ed era [...] dunque, ma anche buona preparazione letteraria se, una volta fuori di Firenze, poté dare alle stampe numerose traduzioni di classici latini, regole di grammatica toscana e versi di vario genere.
Partito da Firenze, fu nel Regno di Napoli al servizio ...
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COPPA, Iacopo, detto Iacopo Modenese (Modanese)
Giorgio Busetto
Fu originario di Modena. Sul suo conto si hanno notizie scarse; P. Aretino lo dice "un' de i primi ceretani del mondo" (Lettere, II, l. [...] fiorentini nella cura di piaghe e simili malattie.
Più noto è oggi il C. per le sue edizioni di opuscoli latini e volgari. Anche in questa attività, particolarmente importante per quanto riguarda la pubblicazione di opere minori dell'Ariosto. diede ...
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EANDI, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque a Torino il 20 marzo 1849 in una famiglia di media borghesia.
Dopo il liceo frequentò la facoltà di giurisprudenza senza però conseguire la laurea. Sin da giovane [...] della democrazia e della giustizia in antitesi a quelli del socialismo e del comunismo e propugnava la federazione dei popoli latini dell'Europa.
Secondo La Guerra e La Voce del popolo la questione sociale poteva essere risolta attraverso profonde ...
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CANALI, Giulio Cesare Luigi
Claudio Mutini
Nacque a Bologna il 14 ott. 1690 da Carlo Antonio e Olimpia Taruffi, di agiata famiglia cittadina. Allevato ai più fervidi ideali religiosi, fu mandato a studiare [...] di S. Petronio. Si impadronì anche di una certa pratica giuridica e non disdegnava la lettura dei classici, sia latini sia volgari, esercitandosi anche nella poesia.
Fu ordinato sacerdote il 2 luglio 174; nello stesso mese sostenne una pubblica ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] , in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti di Napoli, XXIII (1905), pp. 318-323; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, I, Firenze 1905, pp. 48-209 passim; II,ibid. 194, pp. 187 s.; G. Dalla Santa, Di ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] . ital., LXV [1915], pp. 96-100 e di G. B[ertoni], in Archivum Romanicum, III [1919], pp. 141 s.); Id., Un'invettiva latina contro Erasmo Gattamelata, in Athenaeum, III (1915), pp. 418-24; Id., Un dissidio fra B. e Guarino, ibid., V (1917), pp. 33 ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...