Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] per gli scavi e gli acquisti di papiri, per le pubblicazioni della Società italiana per la ricerca dei papiri greci e latini in Egitto.
Anche i momenti più rischiosi potevano trovare garanzia per un liberale come Vitelli che, nella XVIII Tornata del ...
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BAGOLINO, Sebastiano
Claudio Mutini
Nacque il 25 marzo 1562 ad Alcamo da Giovan Leonardo, pittore, e da Caterina Tabone. Il padre, la cui famiglia era probabilmente originaria di Verona, si era stabilito [...] -251; Id., La libreria di S. B. e l'"Hortensius" di Cicerone nel 1597, ibid., pp. 252-258; U. A. Amico, S. B. poeta latino del sec. XVI, Palermo 1874; Id., S. B.Studio storico, Palermo 1880; F. M. Mirabella, Di un codice autografo di S. B., in Nuove ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] psalmos epicae paraphrases, in cui lo stesso autore diceva di avere cominciato tre anni prima a tradurre salmi in versi latini: un lavoro, questo, che avrebbe continuato a svolgere periodicamente per tutta la vita. Nello stesso 1584 pubblicò a Londra ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] alle ricerche di V. Rossi). I poeti moderni di cui tratta il G. in questa opera sono senz'altro i poeti che scrivono in latino e la preferenza è per gli autori che trattano di temi religiosi o per i poeti epici, piuttosto che per quelli che scrivono ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] perstudiosos del suo Perexercitamentorum libellus et rhetorices compendium (Venezia, G. de' Gregori). Sempre del 1526 è un carme latino del M. dedicato al senatore veneziano Francesco Bragadin e trascritto da Sanuto nell'attuale codice Mss. lat., cl ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] il B. portò a termine l'opera su Muzio Attendolo, che dedicò al cardinale Ascanio Sforza, e compose quattro libri di versi latini, i Fasti, iniziati per Sisto IV e terminati nel nome del suo nuovo protettore Giuliano Della Rovere, presso il quale il ...
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Angelo Ambrogini, detto il Poliziano (Montepulciano 1454 - Firenze 1494), fu uno dei maggiori umanisti e poeti del Quattrocento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’). Accolto giovanissimo in casa [...] Olschki, 5 voll., vol. 3º (Umanesimo e Rinascimento a Firenze e Venezia), pp. 353-361 (rist. in Id., Poesia latina e volgare nel Rinascimento italiano, Napoli, Morano, 1989, pp. 101-114).
Ghinassi, Ghino (1957), Il volgare letterario nel Quattrocento ...
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DANDOLO, Enrico
Giulia Barone
Nulle, o molto incerte, sono le notizie su di lui. Visse a Venezia tra la prima e la seconda metà del XIV secolo e, secondo una tradizione accolta già dal Foscarini alla [...] risalire agli anni intorno al 1340. Ciò spiega perché la cronaca attribuita al D. si possa riconnettere non solo a precedenti latini, prime fra tutte le due cronache del doge Andrea Dandolo e la cronaca detta di Pietro Giustiniani, ma anche ad alcuni ...
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BONOMETTI, Giovanni Battista
Giovanni Scalabrino
Nacque a Bergamo verso la fine del sec. XVI, secondo quanto risulta dalla dedica della sua raccolta Parnassus musicus... all'arciduca Ferdinando d'Austria, [...] d'Austria. Due anni più tardi il B. pubblicò a Venezia, presso l'editore G. Vincenti, una voluminosa raccolta di mottetti sopra salmi latini e canti sacri, a più voci e basso continuo, di trentadue compositori del sec. XVI (fra i quali G. Cavaccio, A ...
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COLOSSO, Niccolò Antonio
Nicola Longo
Nacque probabilmente a Messina verso la metà del sec. XVI.
Della sua vita non ci sono rimaste notizie di rilievo, tranne quelle suggeriteci indirettamente dalle [...] ebbe contatti in questa città ma certo, tornato in Sicilia, egli era già in grado di comporre poemetti in versi latini. Ai primi anni del nuovo secolo appartengono due di questi rimasti a lungo inediti: una Brevis descriptio insignium locorum Urbis ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...