GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] suo indirizzo. Di formato pressoché identico, presentano tutti uno spazio bianco in basso, in tre casi occupato da versi latini a carattere devozionale: dovevano perciò costituire una serie omogenea. Due di essi derivano da opere celeberrime e romane ...
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CANONICA, Pietro
Francesco Negri Arnoldi
Figlio di Giulio e di Luigia Piedemonti, nacque a Moncalieri il 1º marzo 1869. Entrò dodicenne all'Accademia Albertina di Torino, ove seguì l'insegnamento di [...] di Sacra Terra che precede la morte di Didone ed i cori maschili del terzo atto della medesima opera (guerrieri latini e troiani). Particolarmente suggestive sono le preghiere corali dei cristiani nell'ultimo atto dell'opera La sposa di Corinto, per ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] scritto, il Regestum generalatus rev.mi Barbarigo (Roma, Arch. gen. dei Frati min. conv., Fondo -mss., cod. A-78) in bel latino, nel quale sono inserite anche note di viaggio assai vivaci e di critica d'arte. Da esso trasse, avendo accompagnato il ...
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BARISANO da Trani
Carla Guglielmi Faldi
Manca del tutto una documentazione relativa a questo scultore e fonditore tranese della seconda metà del sec. XII. La memoria dell'artista rimane affidata alle [...] s., XXXVII; A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960, p. 89, fig. M; M. L. Gengaro, Tra i Più antichi codici latini della Biblioteca Ambrosiana, in Arte lombarda, VII (1962), 2, p. 23; R. Salvini, Il chiostro di Monreale e la scultura romanica in ...
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LOMBARDO (Lombardi), Antonio
Alessandra Sarchi
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del L., figlio di Pietro di Martino detto Pietro Lombardo, oriundo di Carona, nel Ticino, e a capo della [...] preparatorio autografo per la serie ferrarese (Ceriana, 2004, cat. 49, p. 218). I rilievi esibiscono una serie di motti latini incisi che definiscono lo studio come luogo di ritiro dedito all'introspezione (Stedman Sheard, 1993; Ballarin, pp. 357-383 ...
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GIULIANO di Amadeo (Amadei, Giuliano)
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo monaco camaldolese, pittore e miniatore, probabilmente di origine fiorentina, come viene indicato nel [...] Convegno internazionale, Arezzo-Firenze… 1989, II, Firenze 1992, pp. 751-772; S. Marcon, La miniatura nei manoscritti latini commissionati dal cardinal Bessarione, in Bessarione e l'umanesimo (catal., Venezia), a cura di G. Fiaccadori, Napoli 1994 ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] che, nell'aprile del 1490, Poliziano attende da Donà) del De anima d'Alessandro d'Afrodisia, sul quale procedere alla traduzione latina; e trascritta la versione, nel febbraio del 1491, "in lare" del G. - il G. è più promotore intendente dell'altrui ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] marmoreo del L. (forse disegnato da Filippino), nel duomo di Spoleto, e commissionò ad Angelo Poliziano il bei distici latini che ne costituiscono l'epitaffio: "Conditus hic ego sum picture fama Philippus/ nulli ignota mee est gratia mira manus ...
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CESARIANO (Ciseriano), Cesare
Sergio Samek Ludovici
Nacque nel 1483 a Prospiano (vicino a Olgiate Olona, provincia di Varese), dove suo padre Lorenzo, della nobile famiglia Ciserano o Ciseriano (Cesariano [...] a lui contemporanee. Egli si valse degli antichi scrittori latini anche se non sempre conosciuti di prima mano, ma taccia di oscuro: "manco assai s'intende in vulgare che non fa in latino [Vitruvio]" (Lettere, Venezia 1547, III, pp. 82 s.). Dopo la ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] con i lati convessi; quadrati e rombi intorno a un quadrato centrale; croci semplici o inserite in tondi; croci greche e latine, spesso con i bracci desinenti a cuore o a foglia. Il rigore della costruzione era così grande che, spesso, un gioiello ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...