DEMETRIOS (Δημήτριος)
A. Stazio
18°. - Incisore, o proprietario, di tre gemme, ora disperse. Le prime due, note soltanto da antiche descrizioni, erano corniole e rappresentavano l'una un toro, l'altra [...] caratteri greci. Sulla terza, di cui resta una pasta vitrea, con Eracle che strozza Anteo, l'iscrizione, in caratteri latini, indica sicuramente il proprietario.
Bibl.: H. Brunn, Gesch. gr. Künstler, II, Stoccarda 1889, p. 558; O. Rossbach, in Pauly ...
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SERAPIO (M. Rapilius Serapio)
P. Moreno
Bronzista romano, o semplice artigiano oculariarius, di età incerta.
Il nome è noto da un'iscrizione di Roma, che ricorda il restauro di statue di bronzo: oculis [...] .: G. Lippold, in Pauly-Wissowa, Suppl. VIII, 1956, c. 715, s. v. Serapion, n. 8; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 33; I. Calabi Limentani, Studi sulla società romana. Il lavoro artistico, Milano 1958, p. 173, n. 176. ...
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POCOLA (pocolom, poculum)
P. Moreno
Si indica col nome di p. un gruppo di vasi a vernice nera con decorazione policroma sopraddipinta, prodotti nel Lazio nella prima metà del III sec. a. C.: la maggior [...] . Bianchi Bandinelli, in Scritti in onore di Bartolomeo Nogara, Città del Vaticano 1937, p. 11 ss.; E. H. Warmington, Remains of Old Latina, Londra 1953, p. 74 s.; J. D. Beazley, Etr. Vase-Paint., p. 208 ss.; con la bibl. dettagliata per ciascun vaso ...
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BLÜMNER, Hugo
E. Lissi
Filologo ed archeologo (Berlino 1844 - Zurigo 1919). Ebbe come maestri all'Università di Berlino August Boeckh, Gustav Droysen, Theodor Mommsen. Si laureò con una tesi su Luciano [...] ebbe la cattedra all'Università di Zurigo.
L'opera sua di filologo è rivolta ad autori greci e latini, quali Sofocle, Teofrasto, Teocrito, Luciano, Pausania, Terenzio, Orazio, Persio, Stazio, Seneca, Gellio, Apuleio. Notevolissimi i suoi studî sulle ...
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- Assieme a New York, e attualmente con Miami, L.A. si configura sul territorio statunitense come uno dei più grandi centri di produzione e promozione di arte urbana, che sia essa writing, street art o [...] di alcuni tra i più quotati e popolari artisti dei muri contemporanei, da S. Fairey a Banksy.
Writing. I barrios latini di L.A. possono rivendicare il legame con una tipologia di graffiti totalmente indipendente da quella di New York e Filadelfia ...
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COMNENI
A. Cutler
Dinastia imperiale bizantina, originaria di Comnè presso Adrianopoli (od. Edirne, Turchia), che regnò a Costantinopoli dal 1057 al 1185.Un esame della produzione artistica bizantina [...] un mostro psicopatico, che giunse ad assassinare la moglie e l'unico figlio, che aveva confessato di apprezzare i Latini. Secondo i Gesta regis Henrici II, attribuiti in passato a Benedetto di Peterborough, l'imperatore Isacco avrebbe ordinato ad ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] padovano fiorente nell’età di Dante; vi emergono F. de’ Ferreti, L. de’ Lovati e A. Mussato. A sé sta il latino del De vulgari eloquentia e del Monarchia di Dante, nutrito di classicità, ma non vincolato a precisi modelli.
Si infittiscono nel 13° sec ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (Tusculum)
G. Lugli
Città latina appartenente alla lega sacrale albana.
La leggenda la dice fondata da Telegono figlio di Ulisse e di Circe. Il nome [...] , Il Tusculano nell'età classica, Roma 1908; G. De Sanctis, Storia dei Romani, I-II, Torino 1907, passim; Th. Ashby, The via Latina, in Papers British School at Rome, V, 1910, p. 339 ss.; A. Rosenberg, Der Staat der alten Italiker, Berlino 1913, p. 9 ...
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RUSPE (Ruspe, Ruspae, ῾Ροῦσπε, ῾Ρούσπε)
G. Ch. Picard
Città della Tunisia Byzacena, conosciuta quasi soltanto a causa dell'episcopato di S. Fulgenzio (507-532?).
L'identificazione di R. è legata a quella [...] villaggi è stato reso difficoltoso da un errore di Tolomeo che li situa al N del Capo Brachodes, Caput Vada dei Latini e Qabudia degli Arabi. È inutile enumerare le diverse localizzazioni che sono state volta a volta proposte: quella del Tissot che ...
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NUMICIUS (Numicus, Numicius)
M. E. Bertoldi
Piccolo fiume che scorreva nel Lazio, dai pressi di Lavinio al mare, chiamato Numicus dalle fonti più antiche (Verg., Aen., vii, 150, 242, 797; Ovid., Met., [...] N. nella figura di vecchio barbato, con ramoscelli di canne, seduto in primo piano nella scena di battaglia tra Rutuli e Latini, dipinta sulla parete S di un colombario dell'Esquilino, ora al Museo Nazionale Romano (Mon. Inst., x, tav. 6o; W. Helbig ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...