ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] della potenza imperiale e del controllo sul territorio. Si pensi che il termine pontifex («artefice del ponte», dai termini latini pons e facere), che indicava il magistrato preposto alla costruzione e alla manutenzione dei ponti, in seguito fu un ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] Michele VIII e Andronico II, nel contesto della riconquista della capitale da parte dei bizantini nel 1261 a danno dei latini. La raffigurazione dell'Assedio è attestata in una sola chiesa paleologa, a Prespa (Macedonia), il cui fondatore è ignoto ...
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Agimondo, Omiliario di
A. Petrucci
L'Omiliario di A. costituisce una testimonianza di grande rilievo dell'arte scrittoria e dello stile di ornamentazione dei codici liturgici di lusso nella Roma della [...] sec. VI-IX), SM, s. III, 12, 1971, pp. 75-132: 117-120.
G. Cavallo, Interazioni tra scrittura greca e scrittura latina a Roma tra VIII e IX secolo, in Miscellanea codicologica F. Masai dicata (Les publications de Scriptorium, 8), Gand 1979, I, pp. 23 ...
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LACER, Gaius Iulius
M. B. Marzani
Architetto romano vissuto all'epoca dell'imperatore Traiano. Costruì il ponte sul Tago presso Alcantara, vicino alla frontiera che divide la Spagna dal Portogallo, [...] s. v.; Th. Weickert, in Thieme-Becker, XXII, 1928, p. 175, s. v.; C. I. L., II, 759 e 761, p. 94 ss.; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 38; A. García y Bellido, in Arch. Esp. de Arqueol., XXVIII, 1955, p. 16, n. 23.
) ...
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TELL MARDĪKH
Paolo Matthiae
(App. IV, III, p. 607)
Nel 1978-79 sono stati individuati e scavati il grande Palazzo Occidentale paleosiriano, distrutto verso il 1600 a.C., e la necropoli reale, di cui [...] la fase di Mardīkh VII (circa 200-550 d.C.). La prima documentazione del toponimo Mardīkh si trova in un documento dei regni latini medievali, e vi sono indizi che uno dei corpi di spedizione della prima Crociata sia passato per T.M. alla fine del ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , Lalli, 1979.
I. Baudrillard, L'échange symbolique et la mort, Paris, Gallimard, 1976 (trad. it. Milano, Feltrinelli, 1990).
L. Latini, Cimiteri e giardini. Città e paesaggi funerari d'Occidente, Firenze, Alinea, 1994.
M. Ragon, L'espace de la mort ...
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SINAI
A. Guiglia Guidobaldi
Penisola tra l'Asia e l'Africa, nella cui parte meridionale si eleva un massiccio montuoso che culmina nel Jabal Mūsá, la cima sacra legata alla memoria della consegna a [...] che sono state classificate in un gruppo 'crociato', in parte opera di pittori latini al S. e in parte provenienti dall'Europa o dai territori occupati dai Latini stessi. Oltre a una splendida Crocifissione, esemplificano questo gruppo il dittico con ...
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GIOVANNI di Bartolo di Bittino, detto Giovanni da Fano
Luca Bortolotti
Non è nota la data di nascita - comunque collocabile nella prima metà del XV secolo - di G., che discendeva da una famiglia fiorentina [...] del XV secolo, è certamente l'illustrazione dell'ambizioso poema epico Hesperis, composto da Basinio da Parma in versi latini negli anni immediatamente precedenti la sua morte, avvenuta nel 1457.
L'opera intendeva celebrare la gloria, l'eroismo e ...
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CALZI, Achille, senior
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza il 15 giugno 1811 da Giuseppe e Teresa Sansoni; prima di dedicarsi agli studi artistici frequentò il locale ginnasio, acquisendo buone nozioni letterarie. [...] in miniatura, fra cui quelli della moglie, dell'ing. Bosi, del poeta P. P. Liverani, che dedicò al C. un'ode latina in occasione delle due sventure che lo colpirono nel 1846: la morte della moglie e quella dell'unica figlioletta. In questa ode si ...
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Braccio di Ferro
Alfredo Castelli
Un marinaio eternamente giovane
Entrato in scena come comparsa, in pochi giorni diventa una star di prima grandezza. La trama di una tipica commedia musicale di Hollywood? [...] delle sue vicende fu attenuato in favore dell'umorismo. Fu creato un gimmick, cioè un espediente (quello che i latini chiamavano deus ex machina: una divinità entrava in scena per mezzo di una macchina teatrale e risolveva la situazione) per ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...