AMPLITUDO
G. Becatti
Corrisponde al greco μέγεϑος e, come il sinonimo magnitudo, esprime un concetto di grandezza, anzitutto materiale, che, specialmente i Romani, consideravano come una delle qualità [...] la μέγεϑος come un criterio di giudizio di un'opera d'arte accanto alla τέχνη. I Romani concreteranno positivamente nell'architettura questo loro senso innato di grandezza.
Bibl: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, p. 255. ...
Leggi Tutto
Palermo Comune della Sicilia (158,9 km2 con 657.561 ab. al censimento del 2011, divenuti 647.422 secondo gli ultimi rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo di regione, situato sulla [...] i resti della dominazione bizantina e araba, risalgono al periodo normanno, e mostrano una fusione di elementi bizantini, arabi e latini. L’edificio più antico è S. Giovanni dei Lebbrosi (1071). Dell’epoca di Ruggero II restano: nel palazzo dei ...
Leggi Tutto
Alberti, Leon Battista
Stefano De Luca
Un grande protagonista dell'Umanesimo
Leon Battista Alberti ebbe vasti e molteplici interessi. Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e [...] Questa è la virtù: non la possiede soltanto chi non vuole possederla. Tale convinzione emerge sia nelle opere composte in latino sia in quelle scritte in volgare. Alberti fu infatti un convinto sostenitore del volgare, che a suo parere avrebbe potuto ...
Leggi Tutto
GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] del mondo. Gli altri tre grandi modelli di g. del Medioevo erano, logicamente, biblici: l'Eden, interpretato dai traduttori latini come paradisus voluptatis; l'hortus conclusus del Cantico dei Cantici; il g. di Giuseppe di Arimatea, nel quale era ...
Leggi Tutto
(gr. Αἰνείας; lat. Aenēas) Mitico eroe della Troade, e più tardi del Lazio, le cui gesta occupano una parte notevole nell’Iliade e costituiscono il soggetto dell’Eneide. Nato sul monte Ida, da Afrodite [...] le condizioni politiche di Roma nel 3° sec. a.C., prevalse ed ebbe valore ufficiale. Nel Lazio E. combatte contro il re Latino o viene invece da lui accolto pacificamente; ne sposa la figlia Lavinia, ma Turno, a lei già promesso sposo, con l’aiuto ...
Leggi Tutto
PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] fondato la città.Il passaggio, prima per metonimia e poi per antonomasia, al significato di 'reggia, p. imperiale' avvenne già nel latino classico e si spiega con il fatto che gli imperatori romani, a partire dallo stesso Augusto (31 a.C.-14 d.C ...
Leggi Tutto
ERBARIO
L. Tongiorgi Tomasi
Deve intendersi con il termine e. un libro, in uso dall'Antichità classica fino agli ultimi decenni del sec. 15°, che raccoglie descrizioni delle piante e delle loro virtù [...] secc. 14° e 15° fu prodotto, soprattutto in Italia, un gran numero di e. spesso in volgare o in un latino intriso di volgarismi, frutto di diverse provenienze testuali e figurative, nei quali è anche possibile individuare il persistere di tradizioni ...
Leggi Tutto
GALIZIA
R. Sanchez Ameijeiras
(lat. Callaecia; spagnolo Galicia)
Regione storica della penisola iberica, situata alla estremità nordoccidentale, oggi corrispondente all'omonima regione autonoma della [...] questa cerchia, che manteneva stretti legami con l'Oriente mediterraneo, è possibile mettere in relazione il distico in esametri latini inciso sulla tavola delle offerte decorata con il monogramma di Cristo e riutilizzata per l'altare della chiesa di ...
Leggi Tutto
BOMPIANI, Roberto
Piero Santi
Figlio di Domenico e di Serafina Bernardini, nacque a Roma il 10 febbr. 1821 da famiglia benestante, il che gli permise di dedicarsi all'arte, frequentando giovanissimo [...] romani. Non a caso nel 1843 il Consoni esponeva a Monaco un dipinto ispirato all'incontro di Dante, Virgilio e i quattro poeti latini, mentre nello stesso tema si era cimentato il Minardi. Il B., del resto, aveva avuto senz'altro modo di conoscere e ...
Leggi Tutto
MARIS
S. de Marinis
Nome etrusco di una divinità generalmente considerata come il corrispondente etrusco dell'Ares-Marte greco-romano, ma il cui carattere è in realtà assai mal definito. Infatti il [...] questi specchi. Una scena molto simile è graffita su una cista prenestina, dove però tutte le divinità sono designate con nomi latini; inoltre il fanciullo (uno solo) indicato come Mars poggia su un'urna da cui escono fiamme, è assai più grandicello ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...