PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] fondato la città.Il passaggio, prima per metonimia e poi per antonomasia, al significato di 'reggia, p. imperiale' avvenne già nel latino classico e si spiega con il fatto che gli imperatori romani, a partire dallo stesso Augusto (31 a.C.-14 d.C ...
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MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] ed urbanistica dell'Università di Catania. Suppl. 8, 1976, pp. 5-23; J.D. Owens, The Madrid Bible and the Latin Manuscripts of Norman Sicily (tesi), Ann Arbor Univ. 1977; V. Pace, Untersuchungen zur sizilianische Buchmalerei, in Die Zeit der Staufer ...
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ESZTERGOM
E. Marosi
ESZTERGOM (lat. Strigonium, Strigonia; ted. Gran; slavo Střehom, Ostrogom)
Cittadina dell'Ungheria settentrionale, situata sulla riva destra del Danubio alla confluenza del fiume [...] alla parrocchiale di S. Lorenzo localizzata grazie a scavi - comprendendo, dalla metà del sec. 11°, anche la comunità dei Valloni (Latini), la cui strada principale era detta Vicus o Contrata Latinorum. Nel 1156 risulta citata la chiesa di S. Nicola ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA (basilĭca)
G. Carettoni
É. Coche de la Ferté
B. civile. - Edificio pubblico destinato, nelle città romane, a sede dei tribunali ed a luogo di ritrovo dei [...] certa libertà dagli architetti che ne curavano l'esecuzione. Si potrebbe dedurne che la parola "basilica" designasse, presso i Latini, piuttosto la funzione che non il tipo di quel particolare edificio di cui, restando fissi i dati fondamentali, i ...
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BOEMIA
L. Neme¿kal
(lat. Boiohaemum; ceco Čechy; Bajnochaiman, Behaim, Behaimare, Bohemia nei docc. medievali)
Regione dell'Europa centrale comprendente due importanti formazioni geologiche, il massiccio [...] commissionò a Praga la prima traduzione integrale della Bibbia in ceco e in tedesco, oltre a quella di varie opere di autori latini.Il figlio di Carlo IV, Venceslao IV (1378-1419), eletto anche re di Roma nel 1376, non riuscì a mantenere l'equilibrio ...
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ponti
Fabrizio Di Marco
Superare gli ostacoli naturali
Nella storia dell’umanità la costruzione di ponti ha sempre rappresentato una sfida dal punto di vista tecnico e strutturale. Dai ponti in legno [...] della potenza imperiale e del controllo sul territorio. Si pensi che il termine pontifex («artefice del ponte», dai termini latini pons e facere), che indicava il magistrato preposto alla costruzione e alla manutenzione dei ponti, in seguito fu un ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] estetico è la Cappella Palatina fatta costruire da Ruggero II nel palazzo Reale tra il 1130 e il 1140. La sua aula latina, a tre navate coperte da soffitti lignei lavorati a muqarnas, si innesta a un presbiterio che ha la struttura e la spazialità ...
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Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] , Lalli, 1979.
I. Baudrillard, L'échange symbolique et la mort, Paris, Gallimard, 1976 (trad. it. Milano, Feltrinelli, 1990).
L. Latini, Cimiteri e giardini. Città e paesaggi funerari d'Occidente, Firenze, Alinea, 1994.
M. Ragon, L'espace de la mort ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] in Trier und Köln, Aachener Kunstblätter 44, 1973, pp. 101-128; C. Samaran, R. Marichal, Catalogue des manuscrits en écriture latine portant des indications de date, de lieu ou de copiste, III, Paris 1974; K. Weitzmann, Byzantium and the West around ...
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RAVELLO e SCALA
F. Aceto
Centri della Campania (prov. Salerno), situati a ridosso di Amalfi, sulle ultime propaggini dei monti Lattari.Le origini di R. e di Scala, al pari di quelle delle altre località [...] apprezzare la peculiarità e insieme la sceltezza degli orientamenti artistici in auge nell'intero comprensorio.I caratteri 'latini' dell'architettura campana ispirata al modello cassinese, manifesti nella ripetuta adozione, nel corso dei secc. 11° e ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...