(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] con i Romani e potevano senza troppa difficoltà acquistare la piena cittadinanza romana. Ai tempi della prima guerra punica le colonie latine (circa 25) erano più numerose di quelle romane (7 o 8), e più abitate: nelle prime i coloni erano inviati a ...
Leggi Tutto
SUBTILITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine riferito all'arte significa generalmente finezza tecnica, come in Vitruvio, che basa il giudizio intorno ad un'opera architettonica sui tre [...] elementi: fabrili subtilitate, magnificentia et dispositione (vi, 8, 9), e altrove ricorda questa qualità anche nel buon pittore (vii, 5, 7).
Nella pittura in particolar modo questo termine viene adoperato ...
Leggi Tutto
AUSTERITAS
G. Becatti
Negli scrittori latini questo termine si trova talvolta riferito ad opere d'arte, specialmente a pitture, in genere nei confronti che i retori istituiscono fra poesia o eloquenza [...] e l'arte figurata. Quando è riferito ai colori di un quadro significa una gamma ristretta, senza troppi contrasti tonali e senza vivezza di tinte, cioè l'opposto di colori floridi, vivaci, smaglianti. ...
Leggi Tutto
LATINO
L. Rocchetti
Capostipite dei Latini, figlio di Fauno e della ninfa Manca, padre di Turno.
L'unica sua figurazione certa si ha sul coperchio della cista prenestina che raffigura la conclusione [...] delle fatiche di Enea. L. è raffigurato al centro della composizione, in aspetto venerando, barbato, con una corona in testa ed un mantello che gli copre la spalla sinistra, ricade sulle gambe e gli lascia ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] il culto di V. doveva essere antico e verosimilmente indigeno. Il suo culto privato non ebbe mai grande importanza e presto fu superato da quello dei Penati, dei Lari e del Genio. Grandissimo fu invece ...
Leggi Tutto
VENUSTAS
G. Becatti
Termine che gli scrittori latini riferiscono spesso all'arte per indicare una leggiadra e aggraziata bellezza, di carattere più femminile che maschile.
Cicerone (De off., i, 36) [...] von der Schoenheit des Bauewerkes näch Vitruv, Berlino 1940, pp. 73 ss.; 79; 126; G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 80; 100; 129; H. Jucker, Vom Verhältnis der Römer zur bildenden Kunst der Griechen, Basilea 1950, pp ...
Leggi Tutto
AEPOLIANUS (Aepolianus)
A. Stazio
Il nome, in caratteri latini e in genitivo, ricorre su una gemma della collezione Devonshire, su cui è effigiata una testa barbata in cui si è voluto identificare, ma [...] senza sufficiente fondamento, Marco Aurelio. Nonostante i dubbi avanzati, l'iscrizione pare autentica, ma è più probabile che indichi il proprietario che non l'incisore. Su altre gemme il nome è falsificato.
Bibl: ...
Leggi Tutto
RUDIMENTA
G. Becatti
È un termine che negli scrittori latini viene riferito talvolta al campo dell'arte per indicare gli schizzi, i primi abbozzi di un artista e ad esempio Petronio (Satyr., 83) parla [...] dei r. di Protogenes "gareggianti in verità con la natura stessa" ...
Leggi Tutto
VISIONES
G. Becatti
Termine del linguaggio critico negli scrittori latini con cui è tradotto il greco ραντασίαι, indicante le immagini che si creano nell'animo dell'artista, le qualità fantastiche del [...] suo campo intuitivo. Quintiliano (vi, 2) spiega questo termine e dice che queste visioni permettono di ricreare nell'animo immagini di cose lontane con tale intensità che ci sembra di vederle con l'occhio ...
Leggi Tutto
PROPRIETAS
G. Becatti
Questo termine, quando è usato dagli scrittori latini con riferimento all'arte, indica una aderenza della forma al soggetto, al tema dell'opera. Così Vitruvio (i, 2, 5) dice che [...] erano in atto di correre o di giocare a palla, con un atteggiamento improprio alla natura del luogo (indecens inter locorum proprietates status signorum) (vii, 5, 6).
Bibl.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951, pp. 129; 139. ...
Leggi Tutto
latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...