GHERARDO del Ciriagio
Maurizio Moschella
Nacque a Firenze tra il 1412 e il 1413 da Giovanni. Fu tintore di panni di seta e compare due volte nell'elenco dei notai della Signoria fiorentina: nel 1457 [...] , bibliofilo e mecenate inglese in contatto con gli ambienti dell'umanesimo fiorentino.
Fonti e Bibl.: R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei secoli XIV e XV, Firenze 1905, pp. 150, 210 n. 3; D. Marzi, La Cancelleria della Repubblica ...
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BODONI, Giambattista
Francesco Barberi
Nacque a Saluzzo il 26 (non il 16) febbr. 1740, terzo figlio del tipografo Francesco Agostino e di Paola Margherita Giolitti. Dopo il tirocinio nell'officina paterna, [...] re di Spagna a Roma, a trasferirsi presso di lui per pubblicare una serie di classici (quattro di ciascuna delle lingue greca, latina e italiana), e il rifiuto del duca di lasciar partire un artista che tanto lustro dava alla corte e alla città di ...
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BETTIO, Pietro
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Venezia il 2 luglio 1769 (altre date riferite sono inesatte), da Tommaso e da Maria Piati, in una famiglia di artigiani di provenienza cadorina. Ebbe un'eccellente [...] Cicogna, pp. 14-15, nn. 5, 7, 11, 12 e 14).Tuttora meritevole di lettura è, fra le altre, l'iscrizione latina dei 1827,indirizzata al viceré Ranieri d'Austria: "pel dono delle Epistole di Cicerone, primo libro impresso a Venezia nel 1469per Giovanni ...
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FRATI, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1863 da Luigi e da Clotilde Busatti.
Figlio di un rinomato bibliotecario bibliofilo e fratello minore di Lodovico (Bologna, 13 dic. [...] (ibid. 1904), e all'Inventario dei codici di Bobbio, dell'Abbazia di Staffarda, del card. D. Della Rovere e dei latini vari pergamenacei (ibid. 1904).
Sul finire del 1905 egli ottenne di lasciare Torino e fu destinato alla Biblioteca di S. Giacomo ...
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BONGIOVANNI, Antonio
Elpidio Mioni
Nato a Perarolo (Vicenza) nel 1712, studiò dapprima sotto la guida del fratello maggiore Giovanni, che divenne poi arciprete di Lonigo. Inviato a completare gli studi [...] incisione e doveva conoscere il greco in modo assai superficiale: perciò il primo volume del catalogo e probabilmente anche la parte latina del secondo sono soprattutto opera del B., al quale non si deve negare il merito d'aver letto con estrema cura ...
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BRITANNICO, Giovanni
Ugo Baroncelli
Fratello maggiore di Angelo, Giacomo, Gregorio e Benedetto. S'ignora l'anno della sua nascita. Nel 1470-71 è a Padova, ma non si sa se vi abbia conseguito la laurea. [...] un premio di 25 ducati e l'esenzione dai carichi. L'opera, ripubblicata nel 1486 dal fratello Giacomo insieme col testo latino, ebbe grande successo di ristampe in Italia - specie a Venezia - e all'estero. Pure coi tipi del fratello Giacomo il B ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] durata di un anno, rilasciato il 15 dic. 1542 da Paolo III al B., parla, oltreché di libri greci, anche di latini e italiani.
Nel 1542 uscirono dall'officina bladiana il commento greco di Teofilatto arcivescovo di Bulgaria ai Vangeli, per cura di ...
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CAPPONI, Alessandro Gregorio
Armando Petrucci
Ultimo rappresentante del ramo romano della famiglia, nacque a Roma il 12 marzo 1683 da Francesco Ferdinando, da cui ereditò il titolo di marchese e una [...] verso autori relativamente moderni, dal Tasso al Marino, con rigida e sintomatica esclusione dei classici greci e latini, di opere storiche, filosofiche, politiche, di contemporanei e di stranieri, e accompagnati da un ostinato quanto esteriore ...
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BRANCATI, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque a Policastro in data non precisabile, ma sicuramente anteriore alla metà del sec. XV. Poco dopo il 1465 si trasferì a Napoli entrando in intimità con il potente [...] del Lamento per la morte di Paola fu ed. a cura di B. Croce. e T. De Marinis Napoli 1948 (cfr. Prosatori latini del Quattrocento, a cura di E. Garin, Milano-Napoli 1952, pp. 1013 ss.); G. Pugliese Carratelli pubblicò Due epistole di Giovanni Brancati ...
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COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] e serietà scientifica nella scelta dei testi di Giannantonio, che fu professore di filosofia e poi di lettere greche e latine nello Studio padovano ed esponente della scuola filologica di quell'università insieme al Forcellini e al Facciolati, e sul ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...