Scienza che ha per oggetto la ricerca, la conservazione, lo studio e l’edizione dei testi scritti su papiro.
Papirologia greca e latina
Studia anche gli scritti in greco e latino, redatti su materiali [...] in archivi o biblioteche d’Europa. La documentazione, molto scarsa, è composta prevalentemente da documenti pubblici e privati, scritti in latino. Tra di essi, si ricordano: i diplomi dei re merovingi (7° sec.); i p. di Ravenna, specie nel periodo ...
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Filologo e paleografo tedesco (Francoforte sul M. 1884 - Weilmünster 1960). Attraverso proficue ricognizioni in fondi italiani e stranieri acquisì un'ampia conoscenza di moltissimi manoscritti, che gli [...] a opere d'interesse generale (si ricordino in particolare la redazione di uno dei volumi degli indici dei manoscritti latini eseguito per la Biblioteca Vaticana e l'edizione dell'epistolario del Bruni per l'Istituto storico italiano, opere rimaste ...
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scolio Commento, breve spiegazione scritta da un lettore in margine al manoscritto di un testo classico (dal gr. σχολή «occupazione, studio»).
Gli s., anonimi, sono in genere esegetici, ma talora danno [...] tracce di opere e di teorie perdute di antichi grammatici: così, per es., gli s. all’Iliade dei codici greco 454 (A) e 453 (B) della Marciana di Venezia, e gli s. agli epinici di Pindaro. Fra i latini, notevoli gli s. a Terenzio, Cicerone e Virgilio. ...
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Libro scritto a mano la cui forma più antica fu, nel mondo mediterraneo, il rotolo di papiro, usato dagli Egizi e poi adottato dai Greci e dai Romani; la scrittura era disposta nel senso della maggiore [...] commento a un testo orfico, da Derveni presso Salonicco; il papiro dei Persiani di Timoteo, da Abū Sir, Egitto), i frammenti letterari latini su papiro sono del 1° sec. d.C. e provengono da Ercolano.
Remoto e di origine orientale è l’uso di un’altra ...
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Piccola pianura all’estremità sud-orientale della conca di Firenze. Centro principale è Bagno a Ripoli. Convento e stamperia di R. Convento di S. Iacopo di R., fondato nel 1292 a Firenze da monache domenicane [...] direzione di fra Domenico da Pistoia e fra Pietro da Pisa. La produzione fu varia e copiosa: vite di santi, classici latini, testi in volgare (nel 1483 il Decamerone di Boccaccio e il Driadeo di Luca Pulci), la prima edizione delle opere di Platone ...
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Filologo e paleografo, nato a Francoforte sul M. il 28 novembre 1884, morto a Weilmünster, nella regione del Taunus, il 27 agosto 1960; studioso dell'umanesimo italiano e tedesco. Scolaro di L. Traube [...] d'altri studiosi; per la Biblioteca vaticana intraprese la redazione di uno dei volumi degli Indici dei manoscritti latini, e per l'Istituto Storico Italiano, l'edizione dell'epistolario del Bruni; opere rimaste incomplete. Notevoli contributi (su ...
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Erudito e letterato (Verona 1675 - ivi 1755). Fu uno dei più tipici rappresentanti del preilluminismo italiano. Membro dell'Arcadia (1698), era animato da un profondo interesse per il teatro: scrisse opere [...] opere: Della scienza chiamata cavalleresca (1710); Traduttori italiani (1720), sui volgarizzamenti dagli autori greci e latini; Istoria diplomatica (1727); Istoria teologica delle dottrine ... in proposito della divina grazia, del libero arbitrio ...
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Paleografo e diplomatista, nato a Roma il 13 giugno 1914 e morto ivi l'8 novembre 1958. Pubblicò giovanissimo un'importante raccolta di Esempî di scrittura latina dal sec. I a. c. al secolo XV (1934). [...] . Qui dette impulso all'Istituto di paleografia, facendone il centro di due importanti iniziative: la catalogazione dei codici latini datati fino al sec. 16° e il censimento dei documenti pontifici da Innocenzo III a Martino V (escluso). Direttore ...
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mercantesca (o mercantile o fiorentina), scrittura Tipo di scrittura documentaria corsiva dei sec. 13°-15°, che trova esempi notevoli nei libri di commercio e nella corrispondenza dei mercanti fiorentini, [...] della scrittura m. sono la larghezza e rotondità della scrittura e la facilità dei legamenti. Caso tra i più interessanti di scrittura professionale, la scrittura m. fu usata pure nella trascrizione di codici di opere di autori latini e volgari. ...
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DORIA, Biagio, detto Gino
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 26 ott. 1888.
Il padre, Eduardo, esercitava la professione di avvocato; così, il nonno paterno, anch'egli di nome Biagio. La madre, Giuseppina [...] (cfr. I soldati napoletani nelle guerre del Brasile contro gli Olandesi (1625-1641), Napoli 1932, e Storia dell'America Latina (Argentina e Brasile), Milano 1937).
Fu anche editore e traduttore. Tra i suoi maggiori contributi sono: La canzone del ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...