LUCINGE, René de
François Charles Uginet
Nacque nel 1553 probabilmente nel Bugey (oggi dipartimento dell'Ain) o, secondo un'antica tradizione locale, a Bonneville (oggi dipartimento dell'Alta Savoia), [...] Dedicata a Carlo Emanuele I, l'opera ebbe una traduzione italiana (Ferrara, B. Mammarello, 1590), inglese (London 1606) e in latino (Nürnberg 1603; Frankfurt a.M. 1609). Dopo un lungo silenzio uscirono a Parigi nel 1614 La manière de lire l'histoire ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova nel 1519, figlio di Benedetto.
Il padre apparteneva al ramo dei Di Negro di Banchi, antica famiglia di nobiltà cittadina, impegnata nelle attività [...] sindacato fu lungo e tormentato (e di esso il D. ci ha lasciato un'interessante testimonianza in una lettera latina indirizzata al prediletto figlio Orazio). Tra le accuse che gli furono rivolte ve ne è una particolarmente interessante, perché offre ...
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CAVRIANI, Federico
Renzo Paci
Decimo di tredici figli, nacque a Mantova il 16 sett. 1762 dal marchese Ferdinando e da Maria Rosa, Bentivoglio D'Aragona. La famiglia antica e illustre era anche, secondo [...] vecchio, ebbe a definirla; di suo, semmai, ci aggiunse l'amore per le lingue che lo indusse a studiare oltre al latino e al greco, anche il francese e il tedesco. Laureatosi in utroque iure all'università romana della Sapienza, ricevette nel 1785 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] supremazia del pontefice, e facendo ancora un tentativo, ma vano, presso Teodoro IV Lascaris per l'unione tra la Chiesa latina e quella greca, cercando, infine, di organizzare intprno a Béla IV, re d'Ungheria, una resistenza di tutta la Cristianità ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] non era molto vasta, l'E. si interessava tuttavia alla storia romana e aveva familiarità con gli antichi storici latini. Sappiamo che prediligeva la sobria concisione di Sallustio: un letterato di corte, Ludovico Carbone, gli dedicò appunto una ...
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GAUFRIDO, Jacopo (Giacomo)
Irene Cotta
Lucinda Spera
Nacque a La Ciotat, in Provenza, nei pressi di Marsiglia, presumibilmente intorno al 1610. Il padre, notaio, gli fece studiare medicina presso l'Università [...] progetto, realizzato però soltanto dopo l'inizio del servizio presso i Farnese, della composizione di un romanzo politico in latino (il Philogenes) che eguagliasse la fama dell'Argenis (1622) di J. Barclay.
Risale al primo anno di permanenza presso ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Longo), Giovanni
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo di Antonio, nacque, presumibilmente a Genova, intorno al 1418 da uno dei due matrimoni del padre, il primo con Novellina [...] ritirata dei difensori e della conquista turca della capitale d'Oriente. Sfuggita al blocco turco, come le altre imbarcazioni dei Latini, grazie alla confusione provocata dall'inizio del saccheggio, la nave del G. giunse a Chio il 10 giugno.
Il G ...
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CERETTI, Celso
Pier Carlo Masini
Nacque da Luigi e da Maria Malagodi il 23 genn. 1844 a Mirandola, città dove vivace era l'opposizione al regime estense. Il padre, incarcerato per i moti del '31, dette [...] Cipriani, uscito da poco dal bagno penale e trasferitosi a Parigi, prese l'iniziativa di una Lega dei popoli latini, in chiave palesemente polemica contro la politica triplicista del governo italiano e in un momento di grave tensione diplomatica fra ...
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CAPPELLO, Vincenzo
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Domenico (1545-1608) di Vincenzo e di Cecilia di Marcantonio Mocenigo, nacque a Venezia il 29 marzo 1570 e si sposò, senza però avere figli, tre [...] dei rettori veneti in Terraferma, a cura di A. Tagliaferri, II, Milano 1974, pp. LII, 37; Componimenti volgari,et latini di diversi illustri autori..., in onore del C., a cura di G. Sabbadini, Udine 1615; G. Cortone, Alvida,tragedia... recitata ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] , sposa di Francesco Ventimiglia conte di Geraci, la quale fu all'origine dei violenti contrasti tra le due fazioni baronali dei latini e dei catalani che nel corso del secolo XIV dilaniarono la vita dell'isola. Non fu probabilmente il C., come viene ...
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latinismo
s. m. [der. di latino]. – 1. Elemento linguistico (parola o locuzione) adottato stabilmente o occasionalmente dal latino in una lingua diversa, sia nella sua forma originaria (iunior e senior, excursus, lapsus, raptus, ab origine,...